Allora eccomi qua, rientrato a casa e ancora carico per quello che è stato uno dei più bei momenti di pista mai passati. La Rehm. Ne ho sempre sentito parlare; mi sono sempre ripromesso di andarci e finalmente ci sono riuscito.
Ma andiamo per gradi. Sono salito da Roma a Misano per conto mio, ma il viaggio tutto sommato è stato più che piacevole. Il giovedì sera arrivato ai box, già si respirava una certa euforia. Erano tutti pieni e il paddock stracolmo. Si capisce subito che non è una normale giornata di prove libere, c'è di più.
Scarico la moto ed entro al box 7-8-9, come da indicazione del buon Mattia. C'è già qualcuno. Tempo di conoscerli e vado a fare gli accrediti, mi danno un transponder e mi assegnano un bel numerone, il 292. Provo a chiedergli il mio amato 76, ma quelli so' tedeschi e non me se filano proprio... vabbè, l'unico posto dove metterli è il cupolino.
Ritiro il programma dei tre giorni. Spettacolo! E' tutto organizzato al millimetro, prove libere per gruppi, pareggiamenti ecc.
Ad una certa ora arrivano anche Mattia e Boss (che non smetto di ringraziare per la sua gentilissima ospitalità nella casa di Misano).
Insomma tra una chiacchiera e l'altra arrivano tutti, nel box ci stanno 14 moto, per fortuna è molto grande e riusciamo a girarci tutti bene.
Venredì mattina ore 07.30Sveglia, si comincia. Andiamo al circuito e di lì a poco iniziano le prove libere della mattina, abbiamo tre turni da 15 minuti. Il mio inizia alle 9.15, un amico mi ha attaccato le termocoperte per tempo.
Sono attimi, quando sta per arrivare il momento, infili casco e guanti, sali sulla moto e chi non gira in quel turno ti leva le termo e i cavalletti, esco dal box, pit lane ed entro in pista.
Il primo turno serve a scaldarsi e a prendere confidenza, la moto va bene e le gomme sono eccezionali.
Rientro con un tempo di 2.11, lontano anni luce da quello che succederà dopo, ma sono contento, va tutto come deve.
La giornata e i round si succedono rapidamente, al sesto stampo un 1.57.849, non male, Mattia mi diceva che sarei migliorato e con i suoi consigli mi trovavo benissimo.
Sabato ore 8.30Questa volta si comincia più tardi, primo round di warm up alle 9.40, entro mi sgranchisco, sto sui 2 minuti... mmm a breve cominciano le qualifiche. Che dio me la mandi buona.
Entro, ho 25 minuti ma poco carburante (inesperienza...) e inizio a girare ma non scendo sotto i due minuti, diavolo c'è un 998 che si piazza come un caravan ad ogni curva,ma porc... e levate brutto ferraccio. Io invece di aspettare un buco cerco di passarlo... ma tac finisce la benzina, devo uscire e mi tengo quello che ho fatto (inesperienza 2...).
Vabbè d'altronde è la prima volta, nel pomeriggio ci sono altri tre round da 15 minuti e stampo un 1.56.125, son contento e non poco.
Nel frattempo Mattia che viaggiava su quote siderali, come parecchi altri del box (parliamo di tempi sull' 1.47 per intenderci), partecipa alla gara Open A e si piazza 25 assoluto. Spettacolo.
Io me la giocherò il giorno seguente, comunque rientro nella prima gara dei Best of the Rest e credo che mi divertirò.
Domenica ore 7.30Sveglia, un pelo rimbambito ma ci siamo, arrivo al circuito. Ho il warm up alle 9.15, non so manco che tempi faccio perchè il ho la batteria del GPT scarica. Vabbè cmq mi scaldo bene, esco cambio la batteria e arrivano in un attimo le 10.20. Carico carburante tenendo conto di un litro a giro, ne dovrò fare 6 più due di lancio, quindi 8 litri e mezzo bastano.
Arriva il momento di partire. Sono pronto. Gesti rituali del caso, salgo sulla moto, mi aiutano gli atri molto gentilmente, la mia è la prima gara della giornata.
C'è anche gente a vedere. Speriamo di non fa figure di merd...
Mi allineo nell'area di partenza, sto tranquillo. Parto in decima posizione. Pochi secondi ed entriamo, primo giro, secondo giro di lancio. So che non posso superare prima del traguardo per cui alla Misano 1, entro deciso puntando una R6 davanti a me. Apro tutto, e lo passo appena dopo la linea di partenza, arrivo in fondo e in staccata ne passo un'altro (già che c'ero...), varinate ed ecco un'altra infilata, ok i 600 sono finiti. Quelli davanti son tutti mille.
Adesso c'è da sudare, sono settimo, sto incollato a quelli davanti, rio, quercia, tramonto e ancora non lo passo. Inizia il carro entro a gas spalancato e ne passo uno tra la prima e la seconda, ottimo. In fondo alla staccata so che posso tenermelo dietro. Altro giro, sono sesto, il mille davanti a me lo frego solo sul misto, e infatti all'ingresso delle Rio ritardo la staccata ed entro di cattiveria, a questo punto però gli altri davanti mi hanno dato dei metri, devo camminare e forte.
Stampo due bei giri, al quarto faccio un 1.55.0, sto andando più forte di loro visto che le distanze si accorciano, ma nonostante mi avvicino non è abbastanza, ultimo giro, gli sono sotto.
Alla Rio però sbaglio la staccata, maledizione. Continuo tanto che alla tramonto entro ormai di traverso e dal carro tre esco col posteriore che pattina. Faccio le Misano e passiamo tutti e cinque sul rettilineo. Il sesto mi stava a mezzo secondo, ma dopo è il vuoto. Ci sono 11 secondi di differenza col gruppo che ci segue.
Esco contento, e convinto di essere sesto. Peraltro, scoprirò solo dopo di essere arrivato quinto ma sopratutto di aver fatto il giro più veloce in gara.
Che altro aggiungere, fatevi una Rehm e vi divertirete da matti.
Vi metto qualche foto che secondo me meritano.