Allora, metto a disposizione un po' della mia conoscenza ottica.
La differenza che c'è tra una lente scura e una lente scura specchiata è la percentuale di luce
riflessa!
La colorazione di una lente rappresenta la percentuale di luce assorbita (non so... le lenti rayban G15, per esempio, hanno una colorazione vicina al 70%) dalla lente stessa. Se a questa aggiungiamo una specchiatura, abbiamo anche un valore di riflessione appunto, che aumenta il valore di assorbimento massimo (colore + specchio).
Quindi sono lenti consigliate soprattutto per certi tipi di luoghi e attività, come per esempio il mare o la neve. Sono consigliate anche ai motoclisti, perchè, come già detto, vanno ad attenuare i fastidiosi riflessi dell'asfalto nelle giornate assolate...
Sono però sconsigliate già dall'inizio del tramonto...
Le lenti in assoluto migliori sono quelle chiamate
polarizzate.
Queste lenti non sono mai scurissime ed hanno il magnifico pregio di attenuare moltissimo quella parte di luce riflessa polarizzata orizzontalmente... Quella inutile, perchè le informazioni necessarie (colore, forma, distanza...) sono date dalla luce
verticale, attenuata a sua volta dal colore della lente.
Le lenti fotocromatiche, infine, sono un ottimo compromesso. Ora, io non conosco la lente che si applica sulla visiera, ma il principio credo sia identico a quello che avviene nelle lenti per gli occhiali.
Quindi, come detto, queste lenti reagiscono solo in presenza di raggi UV e solo se i raggi colpiscono direttamente la lente. (per capirci, in una stanza assolata le lenti potrebbero non scurire...). Tra l'altro il loro lavoro ottimale lo svolgono a basse temperature.
Questa reazione ha dei tempi tecnici, ovviamente. Tempi piuttosto rapidi nella colorazione, ma piuttosto lenti nella decolorazione... da questo nasce il compromesso. La cosa ottima è che, orientativamente, nell'occhio si ha sempre la stessa percentuale di luce...
Spero di essere stato abbastanza esaustivo...