quest'anno mi accingo a rifare il corso GSSS insieme a mio fratello. L'ho già fatto nel 2007, fresco di prima moto.. a mio parere è un esperienza molto bella e molto istruttiva che credo soddisfarrebbe qualsiasi motociclista di qualsiasi estrazione....
Per spiegare come si svolgono i corsi è necessario parlare della formula didattica sviluppata per i Corsi GSSS, considerando che questi Corsi di Guida Dinamica Sicura su Strada da quando sono nati nel 2005, in collaborazione con il Settore Tecnico Federale, pur restando fedeli alla formula originale, si sono costantemente evoluti e diversificati nel tempo.
Il Metodo GSSS viene definito a ragione “base logica di apprendimento” questo significa che, per cominciare, si sono prese in considerazione le caratteristiche proprie del mezzo “motocicletta” e su questa base, mettendo lo “strumento moto” in relazione con il corpo umano, si è potuto studiare le diverse tecniche di guida allo scopo di stabilire un ordine delle cose da apprendere – basandosi proprio sulla logica – trattando quindi tutti gli aspetti necessari per guidare una motocicletta con la maggiore sicurezza possibile.
Come abbiamo detto, il Metodo GSSS si sviluppa nei giorni di corso secondo un preciso ordine; dopo un’indispensabile introduzione all’argomento sicurezza in moto, che rappresenta la filosofia del corso, si inizia a parlare della grande importanza rappresentata dal proprio atteggiamento mentale, poi si esamina attentamente quale deve essere la posizione del corpo (come condizione necessaria per mettere correttamente in pratica qualsiasi attività sportiva), senza mai allontanarsi dal focus principale rappresentato dalla sicurezza, si impara quindi a capire ed interpretare l’andamento e le diverse caratteristiche delle strade di montagna e naturalmente si mettono tutte queste cose in rapporto diretto prendendo in considerazione la conoscenza di base delle diverse caratteristiche tecniche che contraddistinguono i diversi modelli di moto.
Un aspetto importantissimo che il Metodo GSSS prende in attenta considerazione durante le diverse fasi di apprendimento è rappresentato dal rapporto di gruppo, messo in relazione con i più ricorrenti aspetti personali che di fatto caratterizzano una attività sportiva individuale .
Notoriamente il Metodo GSSS prima di prendere in considerazione proprio la tecnica di guida, con la famosa domanda “cosa significa essere motociclisti”, cerca di mettere ogni persona in condizione di riflettere sulla propria scelta ed ha come primo obbiettivo il raggiungimento della maggiore consapevolezza .
Riteniamo che questo fattore sia di importanza fondamentale per raggiungere nel modo più semplice e naturale i migliori risultati applicando il Metodo GSSS, ma non si esclude che proprio ponendosi questa domanda le persone meno determinate che si scoprono complessivamente inadeguate alle caratteristiche peculiari che contraddistinguono l’uso di questo mezzo/attrezzo sportivo, si possano trovare a mettere in discussione la loro stessa scelta.
In ogni Corso il Metodo GSSS viene messo in pratica seguendo delle fasi precise in base alla tipologia dei diversi corsi e il programma è modulato in maniera che il tempo sia distribuito in modo ottimale, alternando un’indispensabile base teorica, che si svolge in aula, oppure su strada e le più piacevoli sessioni in sella su bellissime strade di montagna a “misura di moto”.
Possiamo affermare che negli anni il Metodo GSSS ha dimostrato di poter offrire a tutti i livelli degli indiscutibili vantaggi, sia in termini di maggiore sicurezza che, naturalmente, di maggior piacere nella guida.
La caratteristica peculiare che contraddistingue non soltanto lo stesso Metodo GSSS ma l’intero progetto GSSS è rappresentata esattamente dalla ricerca volta ad un continuo miglioramento e per questo ci sembra giusto definire questi corsi come un laboratorio, dove, proprio mettendo continuamente in relazione l’uomo con la macchina, ovvero il pilota con la moto, “non si finisce mai di imparare”.