Dargliene di brutto e con metodo, questo in sintesi lo scopo di questo testo che ha l'ambizioso scopo di darvi qualche consiglio per la guida in pista.
Premetto una cosa doverosa: innanzitutto sono solo un amatore veloce, non un pilota quindi quello che vi scrivo è come vedo io le cose e, di conseguenza, come guido. Metto sul piatto la mia esperienza pistaiola sperando che vi possa essere utile. Quello che scrivo non è la Bibbia del pistaiolo ma semplicemente quello che ne pensa Mattia.
Il mezzo meccanico
Partiamo proprio dalla moto perchè, se in strada può non nessere al top, in pista lo deve essere sempre.
Se fate pista, massimo ogni 2000 km fate un cambio olio, curate la pulizia e lubrificazione della catena e controllate i serraggi.
Fare pista = consumare più gomme, ergo serrare i perni ruota alla coppia del manuale è inutile, io avrei 100 Nm di coppia di serraggio, abitualmente faccio 60 Nm perno anteriore e 80 Nm posteriore.
NON serrate per nessuna ragione oltre coppia i semimanubri e le piastre, compromettete completamente il funzionamento delle forcelle. Per le piastre si può serrare a 15 Nm con frenafiletto e i semimanubri di solito si serrano a 22 Nm.
Sulla moto è vietato:
- Fare i lavori alla cazzo: se avete una perdita d'olio rischiate di farvi MOLTO male o far fare male a chi vi segue. Se non spurgate l'impianto frenante a modo rimanete senza freni (mi è capitato, non ve lo auguro per nulla al mondo)
- Rappezzare alla buona danni funzionali: leve, manubri, pedane devono essere al 100%, ne va della vostra e altrui sicurezza
- Montare gomme alla frutta: non vi divertirete e rischierete di cadere
Come consiglio personale togliete tutto quello che non serve (fanali, specci, ecc...) e alzare il minimo portandolo verso i 2000 giri/minuto.
La frenata
La frenata in pista si prepara in rettilineo, perchè prima di fare qualsiasi cosa, si sposta il corpo dal lato della curva che si sta per affrontare. Spostate almeno una natica fuori dalla sella.
Definire un riferimento per il punto di staccata, a quel riferimento, nell'ordine:
- alzare il busto
- stringere il serbatoio con le gambe
- mollare il gas
- prendere la leva freno
Non è un picnic, quindi fate il tutto velocissimamente MA IN QUESTA SEQUENZA, per nessuna ragione prendere il freno in mano a gas aperto.
La pista è molto larga e proprio per questo non viene da sfruttarla tutta ma occorre sforzarsi di usare tutto lo spazio a disposizione. Quindi se la curva è a sinistra, portatevi tutti a destra, non state a centro carreggiata.
Esservi spostati prima della curva vi permette di curare l'inserimento perchè fino alla corda vi dovrete preoccupare unicamente di rallentare la moto fino alla velocità desiderata. Ho scritto fino alla corda perchè la frenata prosegue dal punto di staccata fino alla corda, qui rilasciare completamente il freno e prendere in mano il gas.
Il primo step è arrivare giusti alla corda senza pensare ad altro, il secondo sta nello spostare progressivamente le spalle fino ad arrivare alla corda già in posizione per aprire il gas. Mano a mano che vi avvicinate la punto di corda potete iniziare a rilassare le braccia e la stretta sul serbatoio.
Il momento di inserire la moto in curva è forse quello più difficile da identificare perchè per andare forte occorre uscire molto forte e per farlo bisogna entrare tardi, in modo da avere più agio nell'aprire il gas. Si parla di ritardare l'ingresso.
Percorrenza
In pista non esiste, buttate via l'idea di stare senza freno a gas chiuso, è tutto tempo perso!
Uscita di curva
Avviene tutto in un attimo: mollato il freno si prende in mano il gas (aprirlo almeno 1/4) e contestualmente si raddrizza la moto. Visto che la curva non è finita, per evitare di allargare in uscita o ancora peggio volare in aria, dovete compensare il peso abbassandovi voi, quindi IL BUSTO E LE SPALLE vanno verso l'interno curva, lo sguardo verso l'uscita curva, il braccio esterno si appoggia sul serbatoio e il piede esterno sta pronto sulla pedana per compensare perdite di aderenza. In moto senza elettronica si chiude il gas solo per compensare impennate troppo importanti, comunque compensabili con una cambiata al volo (solo con cambio elettronico però).
In uscita vale la stessa regola dell'ingresso: si sfrutta tutta la pista!!!!! Il cordolo è pista, evitatelo solo se scalinato, quando siete sul cordolo e la direzione è certa, potete mettervi in carena, farlo prima di aver consolidato la direzione vi fa solo perdere la linea.
Se mi viene in mente altro ve lo scrivo, se avete domande chiedete