Forse non merita di essere definito un tutorial... più che altro è un report della mia prima esperienza di verniciatura un minimo "seria", fatta sul sottocodone originale della mia Hornet.
Ci ho messo 10 giorni, ho perso un sacco di tempo e forse se la portavo dal carrozziere spendevo anche meno, ma la soddisfazione del "fai da te" è impagabile
Errori ne ho fatti tanti, fortunatamente (quasi) tutti corretti, e ora vi riporto la procedura seguita e qualche considerazione nella speranza vi possa essere utile anche a voi! Prima regola... pazienza, tanta pazienza... se vi lasciate prendere dalla fretta di finire tutto subito, farete sicuramente dei pasticci!
Cominciamo col risultato finale!
(le macchie bianche sono riflessi dovuti al flash)
Ovviamente la procedura seguente si può applicare a qualsiasi parte in plastica.
1- Il primo passo è lavare alla perfezione il pezzo, sgrassandolo per bene con un prodotto apposito (nel caso di ingente presenza di grasso, usate il petrolio bianco con un pennello e poi sciacquate fino a levare la patina oleosa).
2- Nel caso si tratti di plastica lucida, per permettere alla verniciatura di aderire è necessario carteggiare la superficie: potete cominciare con della carta abrasiva ad acqua a grana 200-400, per terminare con una 600. Se usate carta a grana troppo grossa, rischiate di creare dei graffi che vi porterete in vista fino all'ultimo strato di vernice! (m'è successo...)
3- Dopo aver sciacquato e asciugato alla perfezione il pezzo, è fortemente consigliato applicare uno o (meglio) due strati di aggrappante per plastica (primer), che permette alla vernice di (appunto) aggrappare al meglio la superficie sottostante in modo duraturo e non colare.
4- Se il pezzo presenta dei piccoli dislivelli, abrasioni o graffi, potete applicare uno o più strati di stucco acrilico spray: è una vernice riempitiva (quella che ho usato è di colore grigio) che fa miracoli nel caso di (ehm) superfici danneggiate o non lisce. A stucco ben asciugato, è importantissima la carteggiatura: partite con la solita carta abrasiva ad acqua grana 600 fino ad arrivare alla 1000 o oltre se siete dei perfezionisti.
5- A questo punto, potete scegliere se applicare un fondo prima del colore vero e proprio. Io ho deciso di dare due mani leggere di bianco opaco, per evitare che il grigio sottostante alterasse la tonalità del blu. Al termine delle due mani, carteggiate con estrema delicatezza partendo dalla grana 1200 fino (volendo) a 2000 ad acqua.
6- Finalmente è giunto il momento del colore: prendete la vostra bella bomboletta, la agitate e spruzz... tante belle gocciolone sulla superfice. Finite di bestemmiare, e cambiate spruzzatore allo spray (maledette bombolette). Applicate due o tre mani di colore, leggere ed uniformi. Dopo la completa asciugatura, carteggiate (sempre molto delicatamente) con grana 2000 (ad acqua, of course).
7- Applicazione di eventuali adesivi, dopo aver scaldato per bene la superficie (assolutamente asciutta). In realtà io avevo messo un adesivo dopo le mani di bianco e ci avevo verniciato sopra il blu, ma quando ho rimosso l'adesivo per scoprire il bianco sottostante ho avuto dei "problemini" con la colla e ho preferito metterci un altro adesivo e tenercelo: l'effetto è bello ugualmente, forse anche di più! (prima di applicare il trasparente, fate aderire alla perfezione l'adesivo per qualche ora)
8- Ed ecco una delle fasi più delicate dell'intero procedimento: l'applicazione del trasparente, indispensabile per evitare che la vernice vada via o si rovini per il primo graffietto. Date due o tre mani, evitando che si formino delle patine troppo grosse o delle bollicine. Il mio consiglio è di non andarci troppo leggeri, se il trasparente è buono il colore viene meglio. Niente carta abrasiva, al massimo una leggerissima passata di polish dopo aver fatto asciugare per qualche giorno l'ultimo strato di trasparente. Et voilà, il vostro pezzo verniciato (forse) alla perfezione
Qualche suggerimento:
- lavorate in ambienti all'aperto, possibilmente poco ventosi e polverosi: ogni piccola o grande particella è sempre pronta ad appiccicarsi alla mano di vernice appena passata, specialmente al trasparente che è più appiccicoso e voluminoso. Indossate una mascherina e possibilmente degli occhiali da lavoro
- dopo ogni mano di vernice lasciate asciugare per bene il tutto: io facevo passare qualche ora tra una mano dello stesso prodotto e l'altra, e un giorno tra i vari strati differenti.
- se spruzzate troppo colore in un punto o cadono delle goccioline non disperatevi: passando una o due mani in più, specialmente coi colori scuri, c'è la possibilità che non si vedano a lavoro finito
Costi (molte bombolette sono state usate a metà):
- spray primer per plastica (400ml) 9 euro
- stucco spray riempitivo (400ml) 10 euro
- vernice bianca (400ml) 7 euro
- vernice blu colore personalizzato (400ml) 12 euro
- trasparente spray lucido (600ml) 9 euro
- carta abrasiva ad acqua varie grane 5 euro (circa)
Ed ecco infine le foto dei vari passaggi...
Dopo la carteggiatura
Stucco riempitivo
Fondo bianco
Colore blu (che prima del trasparente sembrava viola con panico totale)
Disclaimer: non mi assumo responsabilità a danni a cose, persone o santi derivanti dall'utilizzo delle istruzioni sopra riportate