Dopo un?attesa a dir poco estenuante, dovuta principalmente a 1000 impegni che ho in questo periodo? sono qui a presentarvi la mia nuova compagna di viaggi? Aprilia Tuono R (mod. 2004).
Primo impatto: sebbene sia classificata come naked, la vedo meglio posizionata in una categoria a parte fra naked e supersportive. Questa moto infatti deriva direttamente dalla famosa RSV 1000 e non come tante moto con pezzi derivati e/o riadattati, ma è proprio la stessa a cui sono state fatte alcune modifiche principalmente per quanto riguarda l?installazione di un manubrio adatto alla guida aggressiva e alcune rivisitazioni estetiche che hanno permesso alla moto di rientrare nella categoria ?naked??
I dati sulla carta parlano chiaro: motore bicilindrico a V 60° 998cc x 130 Cv (dichiarati), telaio a doppio trave e un bellissimo forcellone in alluminio, sospensioni (showa) di altissima qualità e completamente regolabili. La componentistica di serie non è da meno: impianto frenante ?brembo serie oro? con dischi anteriori da 320 mm, posteriore 220 mm, ammortizzatore di sterzo, tubi freno in treccia metallica, tamponi salvatelaio, frizione antisaltellamento e una strumentazione veramente completa anche se non immediata da usare (capace di indicare e memorizzare tantissime informazioni, tra cui km percorsi totali e parziali, velocità istantanea, massima e media, carica della batteria, temperatura del motore, orologio, cronometro x la pista con 40 memorie, contagiri analogico con indicatore di cambiata, classiche spie: benzina-olio-abbaglianti-frecce, e altro ancora). Infine una curiosità, esce dalla casa con diverse misure di pneumatici (è possibile montare un 180/55 o 190/50 al posteriore e un 120/65 o 120/70 all?anteriore).
Saliamo in sella: la posizione della seduta è molto alta e una persona alta circa 1.80 come me tocca giusto giusto, questo la rende una moto difficoltosa nelle manovre da ?fermo? anche se devo dire che il peso dichiarato non si fa sentire più di tanto; in movimento invece ha una bellissima posizione di guida, ci si riesce a spostare agilmente dalla sella senza affaticarsi e il manubrione contribuisce all?efficacia di guida senza stancare troppo le braccia; alte anche le pedane che garantiscono un?ottima luce a terra ed efficacia della spinta nella guida sportiva.
Senzazioni di guida: la moto trasmette da subito fiducia e feeling, ma fa anche capire che è una signora di tutto rispetto? Preso atto che il motore tira forte già da 2000 giri e a 6000 ha una vera e propria esplosione di potenza si intuisce che il gas è da spalancare sempre con la testa oltre che col polso, la ciclistica è eccezionale e impeccabile, davvero difficile metterla in crisi, è anzi più facile capire che permetterebbe molto di più! Le sospensioni hanno un settaggio di serie ottimale e la moto sembra veramente pronta a tutto, permette anche delle correzioni che con molte altre moto non ci si potrebbe permettere.
In decelerazione si ha un freno motore esagerato, per fortuna la frizione antisaltellamento viene in aiuto nelle scalate perché altrimenti ci si troverebbe la moto sempre di traverso, e così è invece molto stabile ed equilibrata, eccezionale anche il freno che richiede degli spazi di frenata incredibilmente ristretti.
Il cambio è molto preciso, la frizione idraulica non proprio morbidissima, ma sicuramente molto modulabile, scende in piega davvero veloce e con un po? di buona volontà sentirete le saponette della vostra tuta accarezzare l?asfalto. In ingresso si può sfruttare molto il freno motore accoppiandolo subito dopo la frenata da un filo di gas che aumenterà verso l?uscita il tutto sempre con delicatezza e armonia, cercando di non scordarsi cosa si sta cavalcando.
Il prezzo: Il costo del nuovo è (o meglio era) abbastanza alto, ma se tenete presente l?equipaggiamento che di serie monta questa moto potrete intuire che gode di un ottimo rapporto qualità/prezzo; Eccezionale invece il prezzo dell?usato, ora c?è in commercio il modello nuovo, a molti utenti delle due ruote questo modello non era piaciuto per via delle linee particolari e quindi si riescono a spuntare cifre molto interessanti che si aggirano a circa metà listino dopo poco più di due anni dalla loro immatricolazione? davvero un affare se quello che cercate è una moto con queste caratteristiche.
Difetti: benché l?Aprilia sia una delle fabbriche italiane più affidabili, tanto da sentire accaniti pistaioli fare un sacco di km al limite con queste moto, qualche difettuccio cronico lo presenta?
Per prima cosa il circuito di ricarica della batteria che risulta insufficiente a mantenere la batteria sempre carica e può far trovare i possessori in spiacevoli situazioni (è bene anche ricordare che la compressione di un 1000 V60° non è la stessa di un 4 cilindri ed è un?impresa veramente ardua l?idea di accenderla a spinta). A questo problema che è attenuabile con alcuni accorgimenti (es: montare un cablaggio che velocizzi il collegamento di un caricabatteria x mantenere sempre ben carica la batteria del proprio veicolo oppure fare una sorta di ponte più diretto fra circuito di ricarica e batteria visto che originariamente ci sono altri circuiti in cascata che creano una differenza di potenziale) si aggiunge un problema un po? più complesso? La famosa ruota libera, famosa per chi conosce bene questi motori? L?aprilia ha infatti scelto per l?accensione un sistema a ruota libera (tipo ?il rocchetto della bicicletta?) questa particolarità meccanica si è rivelata delicata e richiede la massima cura e attenzione onde evitare spiacevoli conseguenze; la ruota libera funziona con delle cammette (simili a dei dentini) che all?accensione fanno presa e avviano il motore, se l?accensione risulta difficoltosa e si prolunga per più di quel attimo che basta ad accendere normalmente la moto inevitabilmente queste cammette si usurano un pochino? dai e dai? (sostituzione della ruota libera 500 euro circa?). Come accennavo prima però, una volta preso atto di questo dispositivo si può agire trattando la moto con la massima cura e garantire a questo componente una lunga vita, ovvero girare la chiave e attendere che la centralina sia pronta all?avviamento, girare il comando dell?aria della giusta quantità che serve e premere il pulsante di start per 1-2 sec, 1 sec in genere basta? se dovesse presentare problemi assolutamente non insistere, spegnere la centralina con la chiave, riavviare e riprovare l?accensione... passata la prima fase temeraria e presa confidenza con questa fase di avviamento potrete dormire sonni tranquilli!
Tuning: come già accennato è una moto veramente ben equipaggiata e per quanto mi riguarda al momento non sono interessato a nessuna modifica sostanziale, ma solo a piccole chicche?
Per ora mi sono limitato a regalargli qualche lampo rosso fatto con la carta adesiva, ma ho già buttato giù un bel progettino di tuning invernale che comincerà dal cambio di vestito per poi curiosare un pochino nella sostanza di questa moto?
Prima cosa un bel pignone con un dente in meno ovvero 16 denti anzichè 17... Poi di serie ha 3 strozzature (Centralina ? airbox - scarico) dovute principalmente alle severi leggi antinquinamento, che rimuoverò? in più sostituirò il filtro originale con uno più performante e lavabile K&N accoppiato a dei conetti di aspirazione prodotti dalla favaretti che ottimizzano i flussi d?aria all?interno dell?air-box garantendo una migliore fluidità dell?erogazione e un guadagno di 3 cv (che non so se sia attendibile o meno, ma non è quello che cerco). Ovviamente dovrò anche far regolare il CO e far fare l?allineamento delle farfalle? Se vi interessa pensavo di documentare tutta questa fase di tuning?
Per ora è tutto! A presto nuovi aggiornamenti su questo mio nuovo amore!
Rallysta
Ps: vorrei aggiungere in questo report i ringraziamenti, in primis a tutti voi che mi avete sopportato a lungo durante tutte le fasi di decisione e acquisto di questa moto e poi in particolare "Dave The Brave" iscritto a terremotor, ma amministratore di Gommaliscia (nonchè tuonizzato) per tutte le dritte che mi ha dato su questa moto facendomi capire che era davvero quello che faceva per me e anche ai consigli di "gio rsv#22" (che noi tutti conosciamo molto bene e ammiriamo per il suo grande amore con questo marchio italiano e tutte le avventure che ne conseguono e che ci racconta) che mi hanno portato ad innamorarmi definitivamente di questa moto e fare questa scelta!
Infine Sangurci del forum ApriliaV60 che mi ha aiutato ad approfondire alcune chicche di questa moto.