Spinta da un motore da 998 a 4 cilindri frontemarcia dotato di un innovativo albero a croce a scoppi irregolari, l'ultima evoluzione di R1 2012 adotta un sistema avanzato di controllo della trazione (TCS, Traction Control System), per ottimizzare la guida in ogni situazione.
Oltre al nuovo TCS, YZF-R1 m.y. 2012 ha una nuova mappatura della centralina. Nuovo il design del cupolino e nuova la piastra di sterzo ispirata a YZR-M1, insieme alle pedane ridisegnate.
Caratteristiche tecniche principali:
• Motore da 998cc derivato dalla MotoGP, 4 cilindri frontemarcia, 4 valvole, DOHC, raffreddato a liquido
• Albero a croce con intervalli di scoppio irregolari a 270º-180º-90º-180º
• Erogazione lineare per una trazione straordinaria
• Nuovo controllo della trazione (TCS) a 6 livelli, derivato dalla MotoGP
• Nuova centralina rimappata
• YCC-I (Yamaha Chip Controlled Intake)
• YCC-T (Yamaha Chip Controlled Throttle)
• Centralina D-mode con tre mappature
• Telaio Deltabox in alluminio a interasse corto
• Bilanciamento della rigidità ideale
• Cupolino ridisegnato a basso coefficiente aerodinamico
• Luci di posizione a led con irradiazione lineare
• Nuova piastra di sterzo in alluminio in stile M-1
• Nuovo disegno pedane pilota
da Moto.it
Tra le supersportive nipponiche è quelle che ha me piace meno come linea, che trovo un po' pesante e goffa. Ma le qualità sono indubbie ed il motorone a scoppi irregolari da un gran gusto sicuramente. Se poi valga ancora la pena comprare un bombardone del genere si potrebbe discutere...