Arrivato a fine vita delle Pirelli Diablo Rosso Corsa II mi lancio nella recensione finale di queste gomme che mi hanno permesso di percorrere precisamente 4573 chilometri ( finalmente ho scoperto l'utilità del Trip 2!). Il mio utilizzo è stato esclusivamente stradale e diluito nel tempo, visti i locdàun, le zone rosse, le zone arancioni e gli sfavamenti personali.
Mi tolgo subito il dente e confesso che nel periodo di utilizzo ho avuto solo un incertezza, se così possiamo definirla. Dopo due mesi di forzato fermo, alla prima uscita gli pneumatici sembravano non tenere, come fossero irrimediabilmente induriti. Fatti però circa 150 chilometri sono tornati a svolgere la loro missione egregiamente. Questo è davvero l'unico appunto. Passiamo però alle sensazioni nell'arco della loro vita.
Il feeling con le Diablo Rosso Corsa II è stato da subito esagerato. Ho immediatamente "preso in mano" l'anteriore, come non mi succedeva da tempo. Mi è piaciuto che le due gomme sembrassero tra loro collegate, nel senso che il posteriore seguiva fedelmente quello che faceva l'anteriore, sempre, come se percorressero il medesimo binario. Non ho mai percepito scalini o salti o cadute in fase di piega, magari discordanti. La discesa proseguiva lineare rendendomi fiducioso sul grip e sul comportamento che lo pneumatico avrebbe avuto in percorrenza.
Queste cose sommate insieme mi hanno dato da subito una tale fiducia che a metà curva, bello piegato, per la stabilità percepita mi sarebbe venuto da togliere una mano dal manubrio per salutare amorevolmente i ciclisti che venivano giù come schioppettate nella corsia opposta, in barba alle linee di mezzeria o regole stradali. O magari per toccare il sedere alle belle cicliste che percorrevano la mia medesima direzione
Insomma mi hanno davvero soddisfatto. La spesa non è economica (acquistate da un gommaio si va dai 320 ai 380 euro montate), ma questi pneumatici sono davvero divertenti e, bada ben bada ben, sicuri. Okay, voi direte che le ho utilizzate nelle migliori condizioni possibile, magari su strade asfaltate e con temperature prossime alla fusione nucleare, quando farebbero grip anche delle Marangoni ricoperte DOT 1996... Ed invece no. Le ho usate un po' in tutte le condizioni, estate-inverno-autunno-primavera ed il comportamento è stato sempre irreprensibile.
In sintesi mi hanno completamente soddisfatto. Facendo uno schema del loro funzionamento, a spanne, direi che fino ai 2000 km percorsi la performance dei Diablo Rosso Corsa II rimane pari al 100%. Dai 2000 ai 3500 rimaniamo almeno al 95%, quindi il decadimento prestazionale è davvero minimo (quasi un miracolo). Dopo i 3500 la performance cala progressivamente fino ad oggi che (a gomma posteriore finita, come da foto) direi che la performance è sul 60% (ad onor del vero, l'anteriore da solo sarebbe ancora a livelli da 90%).
Quindi, anche nelle girate a fine vita, non ho avuto improvvisi decadimenti o percepito strane perdite di aderenza, una cosa che mi ha permesso di mantenere andature allegre e pieghe accentuate senza quel timore di trovarsi sdraiato per una curva forzata o da correggere.
Di tutti gli pneumatici provati ad oggi posso dire che i Pirelli Diablo Rosso Corsa II sono stati quelli che mi hanno fatto godere di più. Assolutamente consigliati per naked potenti e supersportive, anche per le sparate in pista