Moderatori: CountZero, k3pp0, tabauro
gianluigibombatomica ha scritto:ha votato!
rallysta ha scritto:gianluigibombatomica ha scritto:ha votato!
A chi ti riferisci!? A te stesso!?
Io ho votato domenica mattina, tra i primi!
OIDDI ha scritto:Poi dici che sono io che non leggo attentamente. E comunque la cosa si sta facendo, come hai detto, molto complicata e il tempo è tiranno.
Comuque il tuo riferimento inizia parlando di euro e poi inizia con le percentuali.
Le percentuali, sono riferite ai tep, o almeno è quello che io ho trovato su internet e non fanno riferimento agli EURO: sono due cose completmente diverse.
Considerando sia i combustibili sia l'energia elettrica importata, l'Italia dipende dall'estero per circa l'81% della propria energia elettrica per l'anno 2008. Tale valore viene dato dalla quota di generazione termoelettrica (fatto salvo i contributi relativi a combustibile nazionale, combustione di biomasse e rifiuti), più gli scambi di energia con l'estero.
Complessivamente, la bolletta energetica italiana (cioè il costo complessivo sostenuto dal paese per le importazioni nette di prodotti energetici) nel 2005 è stato pari a 38,5 miliardi di euro.
A titolo di paragone, nello stesso periodo la bolletta energetica francese netta è stata pari a 37,5 miliardi, ma con una dipendenza estera del 52% circa[44] dalla quale sono tuttavia escluse le importazioni di uranio, considerato come "materia prima" mineraria e non come "energia primaria" e quindi escluso dal computo della dipendenza estera.
Includendo anche le importazioni di uranio, la dipendenza estera francese sale a livelli paragonabili a quella dei restanti paesi della UE.
Il discorso è più ampio e comunque intendo ioche "0%" non va bene: siamo troppo in mano agli arabi.
Almeno con il nucleare possiamo essere in mano a Puntin, canada, etc etc.
E ripeto, cno le nuove centrali nemmeno più a loro.
Ripeto le solite cose perchè tu continui a postare che il
1) nucleare IN GENRALE non è conveniente = FALSO!
2) Il nucleare IN GENERALE è Pericolso = FALSO ( non più di altre forme di energia)
3) Il costo dell'energia prodotta dal nucleare è più alta di... FALSO e ti ho postato i grafici dei vari studi..
etc etc
Insomma e i fatti lo dimostrano, l'unica cosa su cui posso essere d'accordo è che
1) ci volgiono immensi capitali per costruire una centrale e non tutti li hanno
2)Le nuove centrali costano di più perchè moolto più sicure.. ma è vero anche che durano circa 60 anni invece che una media di 40.
gianluigibombatomica ha scritto:probabilmente è stata la maggior soddisfazione da quando voto, soddisfatto di aver fatto il mio dovere esercitando un mio diritto!
fast3r ha scritto::dagliene:
senza nucleare!!!
tabauro ha scritto:
CUT
Questo 52% alla Francia è costato 37,5 miiardi di €.
Questo 52% però, non tiene conto dell'uranio che la Francia ha importato, in quanto (la Francia) lo considera come materia mineraria.
Infatti loro sostengono che essendo "arricchito" internamente, deve essere considerato come produzione propria.
Stranamente il petrolio grezzo che poi viene raffinato internamente non gode degli stessi privilegi, quindi anche se la raffinazione viene fatta internamente, la benzina che ne risulta sarebbe cmq da considerare importata.
insomma si fanno le regolette alla berlusca!!
Secondo i dati forniti dal World Energy Council La Francia nel 2009 ha prodotto 8 tonnellate di Uranio, contro un fabbisogno di circa 9000 tonnellate.
Quindi il 90% della produzione di energia atomica proviene dall'importazione.
di fatto il 52% è un valore falsato, alla fine importano + di noi (circa il 90%)
RISULTATO= tanto nucleare, nessuna indipendenza.
Il discorso è più ampio e comunque intendo ioche "0%" non va bene: siamo troppo in mano agli arabi.
Almeno con il nucleare possiamo essere in mano a Puntin, canada, etc etc.
E ripeto, cno le nuove centrali nemmeno più a loro.
A casa mia le parole "Indipendenza" e "diversificazione" hanno 2 significati completamente diversi.
il fatto che tu diversifichi significa che cmq dipendi, non da 1, ma da tot.
indipendenza significa che tu dipendi dalle tue risorse e basta.
maggior fornitore di gas naturale in Europa e la Russia.
Un quarto dell’Uranio che alimenta i reattori atomici del pianeta proviene dalle testate atomiche ex-sovietiche in via di smantellamento a seguito dell’accordo USA-Russia. Infatti, su un fabbisogno annuo di circa 72.000 tonnellate di Uranio, la capacità produttiva annua mondiale di Uranio è di sole 54.000 Tonnellate e la differenza viene coperta dallo smantellamento delle testate nucleari Russe contenenti Uranio Altamente Arricchito .
Con il nucleare non faremo nessun tipo di diversificazione, dipenderemo un pò meno dagli arabi e un pò di + dalla Russia, ma sempre nelle mani di qualcuno siamo.
[/quote]:non ci credo:
Dopo questo mi sembra veramente inutile continuare.
Siamo ritornati al principio.
saluti!
Dr.Manetta ha scritto:A prescindere dal risultato del voto, la cosa che fa riflettere (ed è per me molto positiva) è la partecipazione degli italiani al voto referendario. Erano più di 15 anni, se non ricordo male, che un referendum non raggiungeva il quorum. E' un timido segnale, ma mi auguro che stia a significare il riavvicinamento della popolazione alla res publica. La speranza è che non buttino tutto a puttane con la solite inutili diatribe in politichese ed i tristi teatrini insulsi ai quali ci hanno abituato.
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