Si si, parlo del cambio di una moto nuova con una vecchia...Non mi riferisco al cambio come organo meccanico..
Quando l'inverno arriva, fuori fa freddo e magari nevica, tutti i ricordi legati alla nostra estate di passione a due ruote si allontanano. La mente li comprime nel formato adatto e li archivia tra tutti gli altri nella cartella "motomania". Si mescolano con quelli degli anni precedenti e quando si è al pub, di fronte ad una spina, ci si rende conto di essere ormai in giro su sto mondo da un pò..si parla di uscite di due anni fa come se fossero state fatte nell'ultima estate...e viceversa. L'unica cosa sempre uguale è la faccia della tua ragazza che ti guarda come si guarda un vecchio reduce di guerra e rinco per bene: "non so se vi ho mai raccontato quando quel soldato tedesco..." ..e gli altri: "noooo, ma dai..siamo curiosi di sentirla (per la 12387645 volta)"..E mi sento quel senso di colpa ogni volta che devo menarmela sul 636 con gli amici e c'è anche lei che si abbrutisce. Ogniuno di noi lo pensa.. e non dite di avere una ragazza speciale che vi comprende perchè di speciale avrebbe solo il talento nel recitare..
Ecco...la finanziaria arriva..ho notato che un litro di Bludiesel costa più del vino che ho bevuto a Capodanno (e che ho fatto 80km di macchina per andare a prenderlo in cantina e risparmiare un pò
)..insomma vado giù nel box per sentire un rumore amico che mi faccia tornare il buon umore della stagione calda; "accendo la moto", mi dico, "la faccio girare un pò e poi vado a docciarmi". Apro la porta e mi aspetto la classica sagoma nera col fanalone rotondo e il manubrione Rizoma (ricordate, i ricordi compressi...o la vecchiaia precoce..non saprei); mi trovo invece il musetto verde e la grossa presa d'aria del 636..Cavoli ho una Kawa da Aprile scorso e non più la vecchia horny..Naturalmente ero distratto da altro, ma non ho potuto fare a meno di pensare che nel mio cuore la kawa non ha preso il posto della hornet...non ancora, almeno. Certo. il polso destro ringrazia ma in inverno, quando il suo motore tace e le sua bellezza Supersport sono lontane dai miei occhi i "calabrone fantasma" riappare. E sapete a cosa penso in quell'attimo?
Il Dalai Lama, tempo fa, è venuto in visita dalle nostre parti. Gli è stata fatta una domanda che solo un occidentale, per giunta idiota, avrebbe avuto il coraggio di fare: "Cosa consiglia ad uno dei nostri che vorrebbe diventare Buddista per acquistare un pò di serenità?". C'è chi dice che le domande non sono idiote, ma spesso lo sono le risposte! Beh, io credo che certe domande siano idiote a prescindere..e la finezza del Dalai Lama in questo caso è emersa in una semplice, pulita, quasi banale, perla di saggezza. "Credo che per avere soddisfazione bisogna cercare a fondo in quello che si ha e che si percepisce proprio" ha risposto.."Non serve guardare lontano quando la soluzione è vicina". "Quanto conosce la vera essenza della sua religione, lei?" Ha proverito il Dalai Lama verso l'intervistatore. "Non serve cominciarne una nuova".
Con tutti i casini che ci sono al mondo io ho beotamente (non beatamente) collegato il Dalai Lama al mio cambio moto di questa primavera..Poi ho acceso il motore e quando la temperatura era giusta, ho buttato via la Diana Blu e ho dato due colpi di gas!!Il LeoVince mi ha riempito lo stomaco! Ho pensato che il Dalai Lama farebbe bene a vestirsi di più e che la religione non è cosa per chi è attaccato all'asfalto, come noi...
Meditate gente, meditate!
Saluti..