Quest'estate e l'estate scorsa ho bazzicato in Spagna e Portogallo. A parte il fatto che stanno 20 anni avanti a noi per stato delle strade, ma quasi tutti gli incroci sono regolati con rotonde. In Italia si è sempre preferito il semaforo perchè (forse non lo sapete ma è così) c'era una sorta di mafia dei semafori, con relative tangenti e bustarelle su installazione e manutenzione. Ovvio che non si gradiva qualcosa che costava meno farla e 0 mantenerla.
Io le trovo molto utili e razionali, specie quando ci sono incroci tra una strada importante e una poco trafficata: un semaforo farebbe fare attese inutili ed inutile inquinamento.
Confermo che in Italia non le sappiamo usare: alla prima che ho fatto quest'estate mi sono beccato una valanga di improperi in portoghese, per mancata precedenza
Lì usano molto anche i semafori limitavelocità: in pratica nei centri abitati, anche piccolissimi, quando arrivi c'è un sensore di velocità, se sgarri i 50 orari il semaforo successivo diventa rosso costringendoti a fermarti. Niente autovelox, ma in pratica dopo un po' ti abitui e nei centri urbani non superi mai i 50.
Non sono completamente d'accordo con l'articolo postato da Mattia. Lo Stato non deve spremerci con l'autovelox selvaggio, però è pur vero che in una società civile ci devono essere delle regole e si devono far rispettare. Il meglio sarebbe se per senso civico le rispettassimo senza bisogno di minacce o ricatti (autovelox) però...
Non accetto l'idea "Ho la BMW per cui posso andare a 170 e tu con la Panda levati dalle balle che stai a 130 sulla corsia di sorpasso e ti fulmino con gli abbaglianti". Possibile che solo in Italia succede? In Spagna e Portogallo mettevo il mio bel regolatore di velocità sui 120 e nessuno sgarrava. In Germania, che pure non ci sono limiti (in autostrada!), ma solo i 130 consigliati, sono ben pochi quelli che li superano e cmq nessuno si permette di lampeggiare a chi lo precede. E sulle statali e nei centri abitati sono tutti rispettosi di limiti e segnali.
Quest'estate in Portogallo, come solo accennavi ad attraversare sulle strisce, le auto subito si fermavano (ed anche stavolta ho rischiato di prendere sotto una vecchietta). Al ritorno a Roma, mi ero così abituato, che al primo attraversamento ho rischiato l'investimento!
Concludo: perchè in Italia è sempre tutto speciale, emergenza, diffferenza, esenzione ecc? Del resto siamo gli unici che abbiamo esentato per legge alcuni dal mettere le cinture (i più bassi di 1,50 e i più alti di 1,90...).