Salviamo il Pianeta Terra

Non di sola moto vive l'uomo

Moderatori: CountZero, k3pp0, tabauro

Avatar utente
Drag8
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4459
Iscritto il: martedì 18 aprile 2006, 9:07
Moto: Honda Hornet 600 Black
Località: Siena
Contatta:

Messaggioda Drag8 » giovedì 21 settembre 2006, 10:45

Nelle sue acque il vulcano sottomarino più grande d?Europa, Marsili, un gigante alto 3.000 metri



Immagine

ROMA ? Un brindisi a una scoperta geologica di livello internazionale: l?hanno fatto ieri sera i ricercatori dell?Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Roma, mostrando il numero della rivista «Geology» che pubblica con rilievo un articolo in cui un gruppo di geofisici dell?ente annuncia che il nostro piccolo ma importante Mar Tirreno ha raggiunto il record mondiale di espansione del suo fondo: 20 centimetri l?anno, più di quanto possano vantare l?Oceano Atlantico o quello Pacifico.
«E? successo tra 2 e 1,5 milioni di anni fa circa, in un tempo molto recente, geologicamente parlando, e in una zona situtata proprio nel cuore del Mar Tirreno, ad una latitudine corrispondente a quella di Cosenza -spiega il professor Enzo Boschi, presidente dell?Ingv, che ha illustrato alla stampa i risultati della ricerca-. Lì il Tirreno presenta una piana abissale che sprofonda per ben 3500 metri sotto il livello del Mare. E lì si erge il vulcano sottomarino più grande d?Europa, Marsili, un gigante alto 3.000 metri, con un asse lungo una cinquantina di km. Un vulcano, per ora quiescente ma potenzialmente attivo, capace di generare eruzioni e tsunami che in pochi minuti potrebbero raggiungere le coste del Meridione d?Italia».

OCEANIZZAZIONE - Ma il senso di questa scoperta, dovuta a un gruppo di tre scienziati dell?Ingv che il professor Boschi tiene a citare uno per uno: Massimo Chiappini, Iacopo Nicolosi e Fabio Speranza, va ben al di là del record di espansione conquistato dal Tirreno. E? una conferma che anche in un piccolo mare si possono instaurare quei processi geodinamici di oceanizzazione consistenti nella risalita di magma dall?interno della Terra e nella generazione di nuova crosta terrestre. Proprio come succede nel grande Oceano Atlantico e in quello pacifico, in corrispondenza delle cosiddette dorsali oceaniche. Studi recenti hanno permesso di ricostruire che nel Tirreno i processi di espansione sono iniziati circa 10 milioni di anni fa e, con l?alternarsi di periodi di accelerazione e di rallentamento, sono andati avanti fino a nostri tempi. Agli inizi il Tirreno era strettissimo, poi, assecondato dallo spostamento verso Est della catena Appenninica, si è andato allargando. L?espansione faceva aprire profonde fratture sul fondo del mare e risalire abbondanti flussi di magma che colmavano le ferite appena aperte. In alcuni punti nascevano anche i vulcani che costellano il Tirreno Centrale e Meridionale: la maggior parte oggi sommersi, come il gigante Marsili e i suoi vicini Palinuro, Glauco, Sisifo; altri emersi come Ustica e le Isole Eolie.

LA TECNICA - Sofisticata è la tecnica impiegata dai ricercatori Ingv per valutare la grande velocità di espansione nel centro del Tirreno. «Consiste in un?analisi che mette in evidenza le anomalie del campo magnetico terrestre provocate dalla particolare natura del sottosuolo e nella realizzazione di mappe in cui sono evidenziate tali anomalie ?aggiunge Boschi-. Per compilarle i ricercatori si avvalgono di speciali sensori magnetici posti su aerei, elicotteri o navi che analizzando dall?alto la zona da esplorare. I nostri ricercatori si sono avvalsi anche di dati magnetici raccolti sin dal 1965 da altre istituzioni ed università e opportunamente rielaborati». A conclusione di questo lungo e paziente lavoro è arrivato, inaspettato, il premio della scoperta di prima grandezza: sovrapposte alla sagoma del vulcano Marsili, si sono evidenziate una serie di bande magnetiche che stanno a indicare la notevole velocità di espansione del fondo del Tirreno, 20 cm l?anno, come dire 20 metri ogni secolo, che andata avanti per oltre 1,5 milioni di anni. E oggi? L?espansione dell Tirreno sembra essersi fermata. Forse ha semplicemente rallentato ed è pronta a riprendere la sua corsa. Di certo si tratta di un processo da seguire attentamente, per le implicazioni legate ai rischi sismico e vulcanico che comporta.

Franco Foresta Martin
20 settembre 2006
Immagine Immagine

Avatar utente
LukeFrx
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4022
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:31
Località: Prato Moto:Garelli variatore Malossi
Contatta:

Messaggioda LukeFrx » sabato 7 ottobre 2006, 23:02

Immagine


CASA ENERGIA EXPO 2006

A Milano, dal 26 al 29 ottobre 2006, al Centro Fiere Forum Assago si terrà la prima edizione di Casa Energia Expo 2006, il Salone della casa che produce e risparmia energia.

Nel corso della manifestazione verranno presentate le migliori soluzioni per il risparmio energetico, per l'utilizzo delle energie rinnovabili, per il comfort e il risparmio domestico sia ad un pubblico altamente specializzato che agli utenti finali.

In un momento in cui il mercato italiano dell'edilizia civile sta vivendo la nuova grande sfida del contenimento dei costi energetici, CASA ENERGIA EXPO è la risposta concreta per l'industria dell'edilizia, dell'energia e dell'abitare.

La manifestazione si svolgerà in contemporanea a CASA SANA EXPO, ENERGY MARKET MILANO, ENERGIA VERDE MILANO e PVTECH EXPO.

================


Immagine


ECO MOTORI MILANO 2006

Dal 26 al 29 Ottobre 2006, presso il Centro Fiere Forum Assago a Milano, avrà luogo ECO MOTORI MILANO, il 3° Salone Internazionale della Mobilità a Basso Impatto Ambientale.

Le più note marche produttrici di autoveicoli presentano i loro modelli a basso consumo e a basso impatto ambientale, in una vetrina di prestigio ed esclusivamente dedicata alla mobilità sostenibile.

A ECO MOTORI EXPO 2006, potrete guidare nell'apposita area TEST DRIVE i tantissimi modelli di auto e moto ibride, elettriche, a idrogeno, a biocarburanti, a metano, gpl, ecc. in esposizione.
Immagine ...un tempo fu..Immagine

Avatar utente
LukeFrx
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4022
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:31
Località: Prato Moto:Garelli variatore Malossi
Contatta:

Messaggioda LukeFrx » mercoledì 25 ottobre 2006, 9:58

Entro il 2050 ci serve un altro pianeta

Esaurite le risorse se continua l'attuale ritmo di consumo di acqua, suolo fertile e foreste. Emirati Arabi e Usa i Paesi "peggiori"

ROMA - La presenza dell'uomo sulla Terra è sempre più ingombrante e la sua «impronta» sta lasciando un segno che rischia di essere indelebile. Un pianeta non basta: nel 2050 ce ne vorranno «due», se continua l'attuale ritmo di consumo di acqua, suolo fertile, risorse forestali, specie animali tra cui le risorse ittiche: gli ecosistemi naturali si stanno degradando ad un ritmo impressionate, senza precedenti nella storia della specie umana. È quanto si legge in Living Planet Report 2006, il rapporto del WWF giunto alla sua sesta edizione, diffuso proprio da uno dei paesi a più rapido sviluppo, la Cina.

I DATI - Negli oltre trent'anni presi in considerazione, le specie terrestri si sono ridotte del 31%, quelle di acqua dolce del 2 % e quelle marine del 27%. Il secondo indice, l'Impronta Ecologica, misura la domanda in termini di consumo di risorse naturali da parte dell'umanità. Il «peso dell' impatto-umano» sulla Terra è più che triplicato nel periodo tra il 1961 e il 2003: la nostra impronta ha già superato del 25%, nel 2003, la capacità bioproduttiva dei sistemi naturali che utilizziamo per il nostro sostentamento. Nel rapporto precedente (quello pubblicato nel 2004 e basato sui dati del 2001) era del 21%. In particolare, l'Impronta relativa al CO2, derivante dall'uso di combustibili fossili, è stata quella con il maggiore ritmo di crescita dell'intera Impronta globale: il nostro "contributo di CO2 in atmosfera è cresciuto di nove volte dal 1961 al 2003. L'Italia ha un'impronta ecologica (sui dati 2003) di 4.2 ettari globali pro capite, con una biocapacità di 1 ettaro globale pro capite, mostrando quindi un deficit ecologico di 3.1 ettari globali pro capite.

EMIRATI ARABI E USA I PEGGIORI - I paesi con oltre un milione di abitanti con l'Impronta ecologica più «vasta», calcolata su un ettaro globale a persona, sono gli Emirati Arabi, gli Stati Uniti, la Finlandia, il Canada, il Kuwait, l'Australia, l'Estonia, la Svezia, la nuova Zelanda e la
Norvegia. La Cina si pone a metà nella classifica mondiale, al 69esimo posto, ma la sua crescita economica (che nel 2005 è stata del 10,2) e il rapido sviluppo economico che la caratterizza giocheranno un ruolo chiave nell'uso sostenibile delle risorse del pianeta nel futuro. Questo è uno dei motivi per cui Living Planet Report quest'anno è stato lanciato proprio in Cina. Il WWF crede che sia vitale per il pianeta che la Cina e gli altri paesi di nuova industrializzazione (che globalmente raggiungono oltre il miliardo di abitanti e che stanno raggiungendo un livello di consumo paragonabile ai paesi dell'area OCSE) non segua i modelli di sviluppo dell'Occidente, ma persegua il proprio sviluppo in una chiave di sostenibilità.

CALCOLI PER DIFETTO - «La popolazione umana entro il 2050 raggiungerà un ritmo di consumo pari a due volte la capacità del pianeta Terra» - si legge nel documento. «Siamo in un debito ecologico estremamente preoccupante, considerato che i calcoli dell'impronta ecologica sono per difetto. Consumiamo le risorse più velocemente di quanto la Terra sia capace di rigenerarle e di quanto la Terra sia capace di «metabolizzare» i nostri scarti - dichiara Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia. - E questo porta a conseguenze estreme ed anche molto imprevedibili. È tempo di assumere scelte radicali per quanto riguarda il mutamento dei nostri modelli di produzione e consumo.


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scie ... neta.shtml


meditiamo....meditiamo...... :porca:
Immagine ...un tempo fu..Immagine

Avatar utente
LukeFrx
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4022
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:31
Località: Prato Moto:Garelli variatore Malossi
Contatta:

Messaggioda LukeFrx » venerdì 19 gennaio 2007, 0:29

Mi sento di dover resuscitare questo post perchè credo che l'impegno sia da mantenere costante e con forza....ed ho come l'impressione che anche quest'anno la Terra abbia bisogno di noi..

:bene:

:daglienedipiu:



Immagine


http://www.nairobi2007.it/index.php


NAIROBI. Dal 20 al 25 gennaio 2007 si terrà a Nairobi (Kenya) il 7° Forum Sociale Mondiale. Nato nel 2001 a Porto Alegre, il forum è diventato un appuntamento annuale itinerante della società civile mondiale per promuovere la globalizzazione della giustizia, dei diritti umani, della solidarietà e della democrazia. Per la prima volta si terrà in Africa, il continente sfruttato e spesso dimenticato, l?area del mondo dove si concentrano e si manifestano con maggior forza le contraddizioni di un pianeta diviso tra ricchi e poveri. E? in Africa che abita la gran parte della popolazione mondiale sotto la soglia della povertà, è lì che si manifesta la grande crisi idrica del pianeta, è lì che si evidenziano con forza, ormai da tempo, gli effetti del clima impazzito per i danni prodotti dal resto del mondo. In Africa si va per attingere alle ricchezze e si lasciano indietro solo nefandezze e i fatti della Nigeria (giunti alle cronache per via dei continui sequestri dei lavoratori delle compagnie petrolifere che vi operano) ne sono solo uno sparuto esempio.


Forum sociale di Nairobi, la partecipazione della Regione Toscana


FIRENZE. La Toscana al Forum Sociale Mondiale di Nairobi. Il programma delle iniziative della Regione e dell?Anci Toscana al Forum Sociale di Nairobi, che si terrà dal 20 al 25 gennaio 2007 e di cui parliamo nel pezzi di apertura di oggi, è stato illustrato stamani dall?assessore regionale Massimo Toschi, insieme al sindaco di Tavarnelle Val di Pesa Stefano Fusi, in rappresentanza dell?Anci, e Haram Sidibe, in rappresentanza della Fondazione Water Right Foundation.

La Toscana parteciperà con una nutrita delegazione. Oltre all?assessore Massimo Toschi la rappresentativa della Regione sarà composta dai consiglieri Monica Sgherri e Filippo Fossati. Ci saranno inoltre 26 persone in rappresentanza dell? Anci, dei Comuni di Firenze, Tavarnelle, Capannori, Pisa, Follonica, Uzzano, delle Province di Firenze e Siena, del consiglio provinciale stranieri di Firenze, di Water Right Foundation, del consiglio comunale stranieri di Firenze, delle associazioni Nosotras, Fat, Punto di partenza, Euro-African partnership, Sol.Co e della tavola della pace Valdera-Comune di Pontedera.

L?obiettivo ? è stato sottolineato ? è quello di portare a Nairobi l?esperienza e il modello di cooperazione già sperimentato con successo dalla Toscana nel suo complesso. Un modello nel quale tutte le comunità coivolte partecipano attivamente e che consente a tutti i soggetti partner di imparare qualcosa dagli altri.

Gli altri temi dell?agenda di Nairobi sono quelli della lotta alla povertà (ne verrà dichiaratà l?illegalità sulla base delle indicazioni del convegno di Firenze del settembre 2005), dell?accesso all?acqua, del disarmo nucleare, e il ruolo degli immigrati nelle attività di cooperazione. Se il ?modello toscana? in tema di cooperazione e di partenariato sarà il filo conduttore di tutte le iniziative in calendario al Social Forum Africano, il ponte ideale fra Nairobi e la Toscana assumerà le caratteristiche di una videoconferenza con Firenze, ed in particolare con Palazzo Bastogi sede della presidenza della giunta regionale, nella mattinata di martedì 23 gennaio (ore 11 ora italiana).

In collegamento da Nairobi ci saranno, fra gli altri, il viceministro agli Affari Esteri Patrizia Sentinelli, l?assessore Massimo Toschi e Vandana Shiva, a Firenze, ci sarà invece il Presidente della Regione, Claudio Martini, con il cantante Jovanotti, il presidente dell?Anci Toscana Paolo Fontanelli e quello di Unicoop Turiddo Campaini. A Nairobi, la delegazione toscana parteciperà anche alla marcia per la pace tra Kibera e Uhuru Park (20 gennaio) e alla maratona di quindici chilometri tra Korogocho e Uhuru Park (25 gennaio).
Immagine ...un tempo fu..Immagine

Avatar utente
LukeFrx
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4022
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:31
Località: Prato Moto:Garelli variatore Malossi
Contatta:

Messaggioda LukeFrx » martedì 13 marzo 2007, 12:45

Ricevo e pubblico.

Da Beppe Grillo
>
>Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male
>respirare le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene morire di
>cancro intorno a sé per il benessere delle multinazionali petrolifere e ha
> >chiesto alla commissione europea (dipartimento dell'ambiente) di creare
>una legge che obblighi i padroni del petrolio ad installare accanto ad ogni
>distributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno e di
>incominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili.
>In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle
>automobili ad idrogeno a ***ZERO INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!!
>
>Finalmente potremo respirare a pieni polmoni e anche i figli dei nostri
>figli!
>
>L'auto del futuro esiste già ed in vari modelli!
>
>Bastano 800.000 firme per far abbassare la testa ai padroni del petrolio.
>
>Firmate la petizione per voi, i vostri amici e parenti!
>(Commmento di Frey: è come quella dei cellulari...prima o poi
>FUNZIONAAA!!...speriamo più prima che poi!!)
>
>Cogliamo questa opportunità e facciamone un'arma, anche per altre piccole
>battaglie.
>
>PER FIRMARE LA PETIZIONE SUL LINK QUI SOTTO:
>

http://www.petitiononline.com/idrogeno/ ... -sign.html
Immagine ...un tempo fu..Immagine

Avatar utente
Drag8
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4459
Iscritto il: martedì 18 aprile 2006, 9:07
Moto: Honda Hornet 600 Black
Località: Siena
Contatta:

Messaggioda Drag8 » martedì 13 marzo 2007, 12:52

:mmm: ma chi te l'ha mandata sta mail ??? :canna:
Immagine Immagine

Avatar utente
Bez
Capofficina
Capofficina
Messaggi: 3776
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:14
Località: Village Muggiana Moto:Vespa1000
Contatta:

Messaggioda Bez » martedì 13 marzo 2007, 19:23

ancora non produciamo energia rinnovabile quasi per niente e vogliamo già fare l'idrogeno con l'energia che non facciamo???

un passo alla volta...

comunque d'accordo per mandare a vangare i petrolieri...

:bene:
if you don't play the game,you can't make the rules!!!
ImmagineImmagine

http://www.ingegnericonlepalle.com/

tabauro
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 2872
Iscritto il: domenica 16 aprile 2006, 10:51
Località: Roma

Messaggioda tabauro » mercoledì 14 marzo 2007, 10:30

io ho firmato...

e sull'energia prodotta da fonti rinnovabili ci sarebbe molto da parlare,
ma vi garantisco ke la tecnologia c'è, e qualke temerario la stà anke sperimentando seriamente( non solo sulle auto e con risultati sorprendenti )!
Bisogna solo vincere gli ENORMI interessi politici ed economici ke frenano l'espansione di una tecnologia ad emissione zero e poi siamo a posto...
'na passeggiata de salute! :senza_speranza:

Basterebbe un integrazione dell'idrogeno al carburante tradizionale per abbattere gli inquinanti dell 80% ( e mi stò tenendo risicato ), senza dover convertire completamente i motori! ;)
- "A Papà, ma si è n'fatto de salute non ve la potete fa passa dalla mutua.."- - "Siii la Mutua.... n'passa n'c@zzo ..pensa la fi#a!" -
Immagine Immagine Immaginen.1

Avatar utente
Drag8
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4459
Iscritto il: martedì 18 aprile 2006, 9:07
Moto: Honda Hornet 600 Black
Località: Siena
Contatta:

Messaggioda Drag8 » mercoledì 14 marzo 2007, 13:57

Con il servizio di "mappe dal cielo" si potrà verificare l'impegno dell'associazione ambientalista
Dai ghiacciai dell'Himalaya al mare delle Galapagos: accesso ai dettaglio delle location geografiche

Le 150 oasi del Panda viste dal satellite
Google Earth vigilerà sulle aree Wwf

ROMA - Dalle foreste pluviali alle zone umide, dalle vette immacolate ai paradisi caraibici. Sono questi ambienti naturali fragili e minacciati il campo d'intervento privilegiato del Wwf, organizzazione internazionale impegnata da quasi mezzo secolo nella conservazione e nella tutela del patrimonio naturalistico. Oggi grazie alle moderne tecnologie messe a disposizione da internet, è possibile farsi un'idea immediata e realistica della portata di questo lavoro. Il Wwf ha stretto infatti un accordo con Google Earth che rende possibile visitare online le oltre 150 oasi dell'organizzazione del panda sparse in tutto il mondo, dall'Asia all'Africa, dall'America Latina all'Europa.

Un accordo, spiega il segretario generale del Wwf Italia Michele Candotti, che "renderà immediato l'accesso alle aree in cui abbiamo sviluppato programmi di conservazione". "L'intera rete del Wwf internazionale - ha precisato - è visibile sulla mappa del mondo e cliccando sul logo del panda si potrà entrare nel dettaglio delle location geografiche". Soddisfatti per l'intesa raggiunta anche i responsabili del più importante motore di ricerca. Secondo John Hanke, direttore di Google Earth e del servizio mappe di Google, "Google Earth è una risorsa utilissima per la comunità ambientale". "Siamo felici - ha aggiunto - che il Wwf abbia scelto Google Earth come piattaforma per diffondere il suo lavoro di conservazione".

Girando sul web si potrà così avere l'immediata percezione della battaglia in corso nelle aree più minacciate del Pianeta, capire quale specie, foresta, fiume, porzione di mare è da salvaguardare, quali sono i programmi in corso per salvare habitat minacciati come i fiumi e i ghiacciai dell'Himalaya oppure le isole Galapagos, oppure animali a rischio d'estinzione come l'elefante della Namibia. Oltre ad ammirare le immagini, gli utenti di Google Earth potranno approfondire i singoli progetti del Wwf, leggendone una descrizione.

la repubblica.it (13 marzo 2007)
Immagine Immagine

Avatar utente
LukeFrx
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4022
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:31
Località: Prato Moto:Garelli variatore Malossi
Contatta:

Messaggioda LukeFrx » sabato 7 luglio 2007, 0:30

un post rimasto fermo, ma io continuo a battere il chiodo :bene:

Immagine
Immagine
Live Earth, la musica per salvare il pianeta

Live Earth
A ricordare al mondo che i cambiamenti climatici sono un problema serio e soprattutto reale ci si mettono proprio tutti. Adesso anche il mondo della musica. Dopo le mobilitazioni contro la fame in Africa e contro il debito dei paesi poveri con il Live Aid e il Live 8, arriva il Live Earth. L’appuntamento è per il 7 luglio in 8 luoghi del mondo (Shanghai, Sydney, Johannesburg, Londra, Brasile, Giappone, Stati Uniti e Antartide).

Dietro l’iniziativa troviamo l’ex vicepresidente Al Gore, il produttore Kevin Wall, il rapper Pharrell Williams, il gruppo messicano Maná, l'attrice Cameron Diaz e MSN Network. I concerti rientrano nella campagna Save Our Selves (SOS). Si prevede un vero bombardamento mediatico dalla tv alla radio ad internet. Il messaggio musicale per salvarci dalla crisi del clima raggiungerà un audience previsto di 2 miliardi di persone.

Sul palco saliranno nomi come Red Hot Chili Peppers, Snoop Dogg, Lenny Kravitz, Bon Jovi, John Mayer e tanti altri. Il mondo della musica sembra proprio essere molto interessato: “Siamo invasi – ha detto Kevin Wall – dalle risposte degli artisti a questa iniziativa. E stiamo cercando di risolvere tutte le questioni logistiche per tutte le band che vogliono partecipare. Oggi annunciamo solo i primi 25 nomi, ma presto ne arriveranno degli altri. Saranno più di 100 gli artisti famosi della scena musicale ad essere coinvolti”.

http://liveearth.org/

Immagine
Immagine ...un tempo fu..Immagine

Avatar utente
LukeFrx
Gomito Ardente
Gomito Ardente
Messaggi: 4022
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:31
Località: Prato Moto:Garelli variatore Malossi
Contatta:

Messaggioda LukeFrx » venerdì 27 luglio 2007, 1:01

Immagine


Studiamo cos'è " l'Efficienza Energetica"
Il periodo del gran caldo ci fa correre e verso il "gran freddo" ...e allora lì, che il gran consumo energetico è pronto a metterci in crisi.

Efficienza Energetica vuol dire anche introduzione di fonti di energia rinnovabili negli edifici non residenziali.(http://www.eerg.it/greenbuilding/)



Prelevo alcuni spunti e vi lascio il LINK,

dateci un 'occhio e una lettura quanto intendete dedicare 10 minuti all'argomento. :bene:



Cos’è l'Efficienza Energetica?

Fornire lo stesso servizio finale agli utenti utilizzando meno energia.

Efficienza energetica NON E’ portare vestiti macchiati per non utilizzare troppo la lavabiancheria...
Efficienza energetica E’ acquistare una lavabiancheria a bassi consumi ed utilizzare i giusti programmi di lavaggio.

Efficienza energetica NON E’ stare in casa al caldo a luglio per non utilizzare un condizionatore...
Efficienza energetica E’ utilizzare sistemi di raffrescamento passivo: protezioni solari, vetri selettivi, vegetazione.




Dove sono le lavatrici a doppia presa?

Risposta: sul valico del Brennero dentro ai TIR che le portano verso i paesi nordici...

In Italia si producono lavabiancheria e lavastoviglie a doppia presa, ma sono destinate ai mercati esteri, non all’Italia.

Ce le lasciamo scappare? oppure costruiamo un programma per la loro diffusione in Italia?

Serve un’azione di market transformation per portarle nei negozi italiani (come è stato per energy+)
e un’insieme coordinato di azioni per portare il doppio attacco nelle case (regolamenti edilizi, formazione per installatori e rivenditori, formazione per gli utenti, ...).

Efficienza Energetica: serve?

Buona parte dei consumi attuali costituiscono uno spreco.

UN ESEMPIO: I CONSUMI PER STAND-BY
Campagna di misure dei consumi in 110 abitazioni in Italia; in ogni abitazione gli stand-by impegnano almeno sempre 50 W.




ImmagineImmagine


:bene:
Immagine ...un tempo fu..Immagine

Avatar utente
Erpiotta
Motociclista da bar
Motociclista da bar
Messaggi: 371
Iscritto il: martedì 2 maggio 2006, 14:15
Moto: Aprilia Tuono 1000 R
Contatta:

Messaggioda Erpiotta » martedì 31 luglio 2007, 17:09

Alghe:
Come effetto del riscaldamento del pianeta e dell'inquinamento, quest'anno ho notato molti scogli sott'acqua pieni zeppi di un'alga o pianta acquatica di colore verdino chiaro.
Laddove c'è l'alga, non ci sono più ricci e neanche pesci.
Presumo che consumi molto ossigeno.... :mmm:


Torna a “Battiti in testa”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 23 ospiti