Eccolo qui assieme ad altri vecchietti :
http://www.gazzetta.it/Moto/Superbike/1 ... 0383.shtml
Bayliss è l’icona degli appassionati Ducati e il secondo pilota più vincente della storia Superbike: 152 GP disputati con 52 vittorie e 94 podi. Si era ritirato nel 2008, da campione del Mondo e dominatore della gara finale a Portiamo. Adesso la storia ricomincia, almeno per una domenica. Troy è stato anche l’unico pilota ad aver vinto nella stessa stagione il titolo SBK e una gara di MotoGP, a Valencia con la Ducati Desmosedici. Sostituiva l’infortunato Sete Gibernau, scese in pista senza aver mai provato le Bridgestone di quella stagione, scattò come un fulmine dalla seconda posizione dello schieramento, andò in testa e non lo ripresero più. Chissà che sulla sua pista magica, domenica dalle 2 e dalle 4.40 di notte, non possa succedere la stessa cosa…
“Innanzitutto sono davvero dispiaciuto per Davide, ed è un vero peccato che proprio ad inizio stagione non potrà dimostrare il suo talento su questo circuito - le prima parole di Bayliss - il desiderio di poter salutare di nuovo in pista il mio pubblico e tutti i tifosi ducatisti è stato sempre forte da quando ho smesso di correre, e in più durante questo weekend, Phillip Island, una dei miei circuiti preferiti, celebra il venticinquesimo anno di gare Superbike. Per questo mi è venuta l’idea di fare questa "wild card" e di tornare a lavorare ancora con i tecnici della squadra Ducati SBK. So che sarà un weekend molto impegnativo, anche perché è un po’ di tempo che non guido la Panigale R Superbike, ma conosco bene la pista e quindi spero di trovare il ritmo giusto dopo qualche giro. Cercherò di divertirmi e naturalmente farò del mio meglio per ottenere un buon risultato e fare un bello show per tutto il mio pubblico”.