Ancora una volta...quando si dice "Ancora.." è come se fosse venuto a noia, un evento ripetitivo, che magari lascia indifferenti..
E invece ancora una volta Rossi vince, convince, e chiude i giochi, rimandando all'anno venturo le congetture su un pilota a fine carriera, privo di stimoli, ammaliato dalle sirene della Formula Uno.
Rossi non è niente di tutto questo.
All'urlo (anzi alla scritta, su l'ennesima maglia celebrativa) di Gallina vecchia fa buon brodo il Vale nazionale si porta a casa un terzo posto che vale il titolo modiale 2009 MotoGP.
In una Sepang spazzata dal monsone che porta acqua e mischia di brutto le carte in tavola a trenta minuti dalla partenza, con un Jorge Lorenzo che sbaglia tutto e rientra ai box invece di schierarsi in griglia ed è costretto a partire in fondo allo schieramento, con un Rossi che pronti via parte in pole e all'uscita della prima curva è risucchiato in 9 posizione ha preso inizio il GP della Malesia.
Scaldati i motori e prese le misure con la pista quasi allagata, il buon Stoner rifila una sfilza di giri veloci surclassando gli avversari e sfoggiando una tra le sue gare più micidiali, come a tirare il monito: quest'anno hai vinto facile, Valentino, l'anno prossimo è tutta da vedere..
A vederlo guidare una Ducati così, vien voglia di provarci, tanto sembra facile.
E in effetti anche gli altri Ducatisti han fatto bene, segno che effettivamente da Borgo Panigale hanno messo gli ingegneri a lavorare sulla strada della grazia motociclistica (più di quanto non lo fossero già), regalando alla desmobestia una desmoguidabilità a prova di piloti meno mostruosi di Casey.
Il trenino Lorenzo-Rossi, ricomincia quindi dalla 9 posizione la lenta risalita, fino a raggungere il 5 posto.
Lì il sorpasso, Valentino dà una strattonata e si mette dietro Lorenzo.
Non c'è voglia di strafare, Pedrosa 3 e Dovi 4 lasciano il mondiale nelle mani di Valentino, con Lorenzo che rimane a guardare, forse ripensando che due sui Errori veramente grossolani gli hanno bruciato le chance di vincere il titolo, mai come quest'anno incerto fino alla scorsa gara.
Alla fine dei giri è Dovizioso con una caduta a lasciare a Valentino anche l'onore del podio e la possibilità di festeggiare dall'alto il suono 9 titolo.
Gallina vecchia fa buon brodo, si, ma una gallina così longeva non s'era mai vista...e speriamo che continui a regalarci uova d'oro come le ultime 9.
Grandissimo Valentino!!!