Brembo passa dai freni al casco

[claudiabiker]

In collaborazione con Newmax, una nuova linea di caschi studiata per aumentare sicurezza, visibilità e comfort

In Europa, oltre il 70 per cento degli incidenti che coinvolgono motocicli avviene in città. In Italia la percentuale sale fino a un impressionante 85 per cento. Questi dati hanno convinto Brembo, conosciuta in tutto il mondo per gli impianti frenanti che produce, a realizzare, in collaborazione con Newmax, una nuova linea di caschi studiata per aumentare sicurezza, visibilità e comfort di chi utilizza la moto soprattutto – ma non solo – in città.

Nascono così due modelli, un integrale e un jet, che portano al debutto un’interessante innovazione: il sistema si chiama AFT (Automatic Fit Belt), e consiste in una nuova allacciatura, un cinturino continuo che finisce in un avvolgitor. In questo modo, semplicemente premendo un tasto il motociclista riesce a far aderire perfettamente al mento il cinturino, che si blocca automaticamente nella posizione di corretta misura e tensione. Il sistema è brevettato ed elimina una delle fasi critiche nell’utilizzo urbano: s’indossa e si toglie il casco più volte al giorno per i brevi spostamenti, spesso allacciandolo non correttamente o peggio ancora lasciandolo slacciato. Il profilo del casco integrale Brembo è originale: la visiera, denominata “extra space”, è asimmetrica rispetto alla curvatura della calotta ed è studiata sia per aumentare il campo visivo del guidatore sia per alleviare la sensazione di claustrofobia di cui alcuni motociclisti si lamentano indossando i tradizionali caschi. I Brembo B-Tech e B-Jet, costruiti e venduti su licenza da Newmax, saranno nei negozi da febbraio 2010. Ai prezzi indicativi di 250 euro per il jet e di 350 euro per l’integrale.