Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Perché la tecnica è fondamentale

Moderatori: Zuzz, fast3r, gianluigibombatomica

Avatar utente
Mattia
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 5071
Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 18:26
Moto: Gixxer 750 k4
Località: Bologna

Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda Mattia » giovedì 12 giugno 2014, 14:01

Dargliene di brutto e con metodo, questo in sintesi lo scopo di questo testo che ha l'ambizioso scopo di darvi qualche consiglio per la guida in pista.

Premetto una cosa doverosa: innanzitutto sono solo un amatore veloce, non un pilota quindi quello che vi scrivo è come vedo io le cose e, di conseguenza, come guido. Metto sul piatto la mia esperienza pistaiola sperando che vi possa essere utile. Quello che scrivo non è la Bibbia del pistaiolo ma semplicemente quello che ne pensa Mattia. :)

Il mezzo meccanico


Partiamo proprio dalla moto perchè, se in strada può non nessere al top, in pista lo deve essere sempre.

Se fate pista, massimo ogni 2000 km fate un cambio olio, curate la pulizia e lubrificazione della catena e controllate i serraggi.
Fare pista = consumare più gomme, ergo serrare i perni ruota alla coppia del manuale è inutile, io avrei 100 Nm di coppia di serraggio, abitualmente faccio 60 Nm perno anteriore e 80 Nm posteriore.
NON serrate per nessuna ragione oltre coppia i semimanubri e le piastre, compromettete completamente il funzionamento delle forcelle. Per le piastre si può serrare a 15 Nm con frenafiletto e i semimanubri di solito si serrano a 22 Nm.

Sulla moto è vietato:

- Fare i lavori alla cazzo: se avete una perdita d'olio rischiate di farvi MOLTO male o far fare male a chi vi segue. Se non spurgate l'impianto frenante a modo rimanete senza freni (mi è capitato, non ve lo auguro per nulla al mondo)
- Rappezzare alla buona danni funzionali: leve, manubri, pedane devono essere al 100%, ne va della vostra e altrui sicurezza
- Montare gomme alla frutta: non vi divertirete e rischierete di cadere

Come consiglio personale togliete tutto quello che non serve (fanali, specci, ecc...) e alzare il minimo portandolo verso i 2000 giri/minuto.

La frenata

La frenata in pista si prepara in rettilineo, perchè prima di fare qualsiasi cosa, si sposta il corpo dal lato della curva che si sta per affrontare. Spostate almeno una natica fuori dalla sella.
Definire un riferimento per il punto di staccata, a quel riferimento, nell'ordine:

- alzare il busto
- stringere il serbatoio con le gambe
- mollare il gas
- prendere la leva freno

Non è un picnic, quindi fate il tutto velocissimamente MA IN QUESTA SEQUENZA, per nessuna ragione prendere il freno in mano a gas aperto.
La pista è molto larga e proprio per questo non viene da sfruttarla tutta ma occorre sforzarsi di usare tutto lo spazio a disposizione. Quindi se la curva è a sinistra, portatevi tutti a destra, non state a centro carreggiata.

Esservi spostati prima della curva vi permette di curare l'inserimento perchè fino alla corda vi dovrete preoccupare unicamente di rallentare la moto fino alla velocità desiderata. Ho scritto fino alla corda perchè la frenata prosegue dal punto di staccata fino alla corda, qui rilasciare completamente il freno e prendere in mano il gas.

Il primo step è arrivare giusti alla corda senza pensare ad altro, il secondo sta nello spostare progressivamente le spalle fino ad arrivare alla corda già in posizione per aprire il gas. Mano a mano che vi avvicinate la punto di corda potete iniziare a rilassare le braccia e la stretta sul serbatoio.

Il momento di inserire la moto in curva è forse quello più difficile da identificare perchè per andare forte occorre uscire molto forte e per farlo bisogna entrare tardi, in modo da avere più agio nell'aprire il gas. Si parla di ritardare l'ingresso.

Percorrenza

In pista non esiste, buttate via l'idea di stare senza freno a gas chiuso, è tutto tempo perso!

Uscita di curva

Avviene tutto in un attimo: mollato il freno si prende in mano il gas (aprirlo almeno 1/4) e contestualmente si raddrizza la moto. Visto che la curva non è finita, per evitare di allargare in uscita o ancora peggio volare in aria, dovete compensare il peso abbassandovi voi, quindi IL BUSTO E LE SPALLE vanno verso l'interno curva, lo sguardo verso l'uscita curva, il braccio esterno si appoggia sul serbatoio e il piede esterno sta pronto sulla pedana per compensare perdite di aderenza. In moto senza elettronica si chiude il gas solo per compensare impennate troppo importanti, comunque compensabili con una cambiata al volo (solo con cambio elettronico però).

In uscita vale la stessa regola dell'ingresso: si sfrutta tutta la pista!!!!! Il cordolo è pista, evitatelo solo se scalinato, quando siete sul cordolo e la direzione è certa, potete mettervi in carena, farlo prima di aver consolidato la direzione vi fa solo perdere la linea.

Se mi viene in mente altro ve lo scrivo, se avete domande chiedete ;)
Immagine

Col 1000 son buoni tutti...
tant'è che l'ho preso anch'io


Immagine is very :ossom:

Avatar utente
Dr.Manetta
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 12541
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:17
Moto: Honda Hornet 600 Scacchi Gialli
Località: Pottopoli (a sud di Gnoccolandia)
Contatta:

Re: Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda Dr.Manetta » lunedì 16 giugno 2014, 12:10

:clap: :clap: :clap: Un vero inno al :daglienedipiu:
Grande Mattia :bene:

Avatar utente
rallysta
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 11304
Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 12:13
Moto: Tuono
Località: Bologna
Contatta:

Re: R: Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda rallysta » lunedì 16 giugno 2014, 14:56

Grande Mattia!
;)
:rallysta: Dove passo io... Non cresce più l'erba! :ossom:

Avatar utente
Mattia
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 5071
Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 18:26
Moto: Gixxer 750 k4
Località: Bologna

Re: Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda Mattia » lunedì 16 giugno 2014, 16:36

Mi sono venute un sacco di idee e in mente un po' di cose da scrivere per i vari livelli del pilota, appena ho tempo scrivo tutto ;)
Immagine

Col 1000 son buoni tutti...
tant'è che l'ho preso anch'io


Immagine is very :ossom:

Avatar utente
rallysta
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 11304
Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 12:13
Moto: Tuono
Località: Bologna
Contatta:

Re: R: Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda rallysta » martedì 17 giugno 2014, 7:28

Dagliene!
:dagliene:
:rallysta: Dove passo io... Non cresce più l'erba! :ossom:

Avatar utente
Fili_speed
Polso Socievole
Polso Socievole
Messaggi: 1413
Iscritto il: domenica 27 agosto 2006, 20:12
Moto: k6 millona
Località: deep south

Re: Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda Fili_speed » mercoledì 18 giugno 2014, 15:56

Mattia ha scritto:Mi sono venute un sacco di idee e in mente un po' di cose da scrivere per i vari livelli del pilota, appena ho tempo scrivo tutto ;)

grande!
Immagine

Avatar utente
fast3r
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 7139
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 13:25
Moto: Honda CBR 600 RR
Località: Cork, Irlanda
Contatta:

Re: Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda fast3r » sabato 9 febbraio 2019, 21:01

Mi sono gasato solo a rileggere queste guide... quando arriva l'estate?? :help:

Una tecnica di cui si parla molto nei corsi di guida qui nel "nord", e che non ricordo di aver mai discusso nello specifico in Italia, è il cosiddetto "trail braking" (non so se esista un termine equivalente in italiano, se non "entrare pinzati"?).
Ovvero, dopo la staccata vera e propria, si rilascia gradualmente il freno anteriore ma si mantiene leggermente pinzato sino al punto di corda della curva, quando invece si rilascia completamente e si inizia ad aprire il gas per l'uscita.
Ovviamente, la tecnica richiede una estrema sensibilità e delicatezza nel frenare, perché se si esagera (o si fanno movimenti troppo bruschi con la mano destra), è molto probabile che si perda l'anteriore, specialmente ad angoli di piega elevati.

La cosa che mi ha sorpreso di più, però, è che questa tecnica venga indicata come un "must" anche nei corsi di guida avanzata su strada. L'intensità della frenata è molto minore rispetto a quella in pista, e si dovrebbe limitare ad una leggerissima "pizzicata" al freno anteriore. La spiegazione principale (da quello che ho capito) è che non rilasciare il freno prima (o durante) l'inserimento in curva previene un repentino alleggerimento dell'avantreno, mantenendo il corretto bilanciamento della moto. In aggiunta, il caricamento sulla sospensione anteriore rende più facile piegare la moto e percorrere la curva ad una maggiore velocità (a parità di angolo di piega).

Per quanto mi riguarda, ho provato a sperimentare nelle mie ultime (poche) uscite in pista con risultati decenti (che strizza però, le prime volte!!), ma non mi fido ancora in strada. Lo farò solo quando sono sicuro di aver raggiungo estrema sensibilità con la leva del freno (sono ancora troppo impacciato e rigido sul CBR per avere il braccio abbastanza rilassato da agire sul freno con così tanta precisione).

Cosa ne pensate??

:daglienedipiu:
Per la stessa ragione del viaggio, viaggiare... (Fabrizio De Andrè)

Nel frattempo in Irlanda... :senza_speranza:
Immagine

Avatar utente
Dr.Manetta
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 12541
Iscritto il: venerdì 14 aprile 2006, 11:17
Moto: Honda Hornet 600 Scacchi Gialli
Località: Pottopoli (a sud di Gnoccolandia)
Contatta:

Re: Dagliene di brutto - Tecnhiche di guida in pista

Messaggioda Dr.Manetta » lunedì 11 febbraio 2019, 9:06

Che il rilascio repentino del freno crei un trasferimento di carico sull'ammortizzatore posteriore, con conseguente perdita di stabilità (ed aderenza) dell'anteriore, è verissimo. In una guida molto sportiva è utilissimo gestire bene il freno proprio per evitare questo fenomeno, quindi mi torna che consiglino di tenere una leggera pressione sul freno. Certo per strada non è sempre consigliabile. Io, per andare sul sicuro, preferisco frenare prima della curva a moto dritta e poi inserire. Perderò velocità e arriverò al passo con un po' di secondi di ritardo, ma abbatto sensibilmente i rischi di caduta.


Torna a “Guida”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 23 ospiti

cron