[Report] Croatia on the road
Inviato: martedì 31 agosto 2010, 21:20
Il viaggio nei balcani inizia la mattina del 13 agosto all'aeroporto di Lamezia Terme.
Il mio classico volo ryanair che mi avrebbe consentito di raggiungere Pisa, ove risiedeva la mia moto fa ben 2 ore e mezza di ritardo.
Arrivo smoccolando alle 16:45, le tempistiche saltano di brutto in quanto il check in per la nave ad Ancona era per le 19 con partenza alle 22.
Corro a casa, preparo i bagagli e la moto e mi avvio alle 17:40, a quel punto una voce mi sussurra continuamente in testa "spalanca il gas"(Manetta non me ne voglia )e facendo zig zag tra autovelox e maltempo arrivo ad Ancona alle 21.15 con la nave quasi pronta a salpare!!
Sicchè ci imbarchiamo in una nave iperaffollata e dormiamo alla meno peggio, l'indomani attracchiamo a Zara alle 5 del mattino:
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Dopo una lenta ripresa ed una piccola passeggiata tra porto e centro città partiamo in direzione Nord alla volta dell'isola di Pag:
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Facciamo subito amicizia coi padroni di casa:
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L'isola è un pò l'Ibiza croata, ci sistemiamo in un appartamento e ci trascorriamo due giorni tra spiaggette e disco-puttanai vari poi l'eccesso di italiani ci costringe a ripartire già il 16 mattina.
Da segnalare (a sua volta segnalatami da Mattia) la strada che da Pag city porta a Novalja, bella bella anche se l'abbiamo trovata un pò troppo trafficata.
Da Novalja partiamo alla volta di Vodice, una piccola località a metà strada tra Zara e Spalato consigliataci dal nostro padrone di casa.
Arriviamo il tardo pomeriggio e vista anche la difficoltà di trovare alloggi ci accampiamo:
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Qui ci fermiamo per ben 3 giorni, sia perchè NelloSpeed ha avuto problemi con il suo GSX sia perchè la località è fittamente popolata di uno strano mammifero dalle gambe lunghe e dalla criniera spesso bionda che gli abitanti locali usano chiamare Slovacca
..continua
Il mio classico volo ryanair che mi avrebbe consentito di raggiungere Pisa, ove risiedeva la mia moto fa ben 2 ore e mezza di ritardo.
Arrivo smoccolando alle 16:45, le tempistiche saltano di brutto in quanto il check in per la nave ad Ancona era per le 19 con partenza alle 22.
Corro a casa, preparo i bagagli e la moto e mi avvio alle 17:40, a quel punto una voce mi sussurra continuamente in testa "spalanca il gas"(Manetta non me ne voglia )e facendo zig zag tra autovelox e maltempo arrivo ad Ancona alle 21.15 con la nave quasi pronta a salpare!!
Sicchè ci imbarchiamo in una nave iperaffollata e dormiamo alla meno peggio, l'indomani attracchiamo a Zara alle 5 del mattino:
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Dopo una lenta ripresa ed una piccola passeggiata tra porto e centro città partiamo in direzione Nord alla volta dell'isola di Pag:
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L'isola è un pò l'Ibiza croata, ci sistemiamo in un appartamento e ci trascorriamo due giorni tra spiaggette e disco-puttanai vari poi l'eccesso di italiani ci costringe a ripartire già il 16 mattina.
Da segnalare (a sua volta segnalatami da Mattia) la strada che da Pag city porta a Novalja, bella bella anche se l'abbiamo trovata un pò troppo trafficata.
Da Novalja partiamo alla volta di Vodice, una piccola località a metà strada tra Zara e Spalato consigliataci dal nostro padrone di casa.
Arriviamo il tardo pomeriggio e vista anche la difficoltà di trovare alloggi ci accampiamo:
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Qui ci fermiamo per ben 3 giorni, sia perchè NelloSpeed ha avuto problemi con il suo GSX sia perchè la località è fittamente popolata di uno strano mammifero dalle gambe lunghe e dalla criniera spesso bionda che gli abitanti locali usano chiamare Slovacca
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