La Francia ha acquistato buona parte del nostro debito pubblico in cambio della possibilità di costruire (in sinergia con Enel) almeno 5 centrali in Italia.
Questo è il principale motivo che spinge il governo ad insistere in questa direzione.
L'indotto sarà appannaggio di alcuni noti costruttori (leggesi Caltagirone) e dei sopracitati.
A livello energetico non cambierà niente ( 5 centrali coprono a malapena il 5% del Fabbisogno del paese);
la bolletta lieviterà (perchè i costi nascosti della gestione di un impianto nucleare saranno a carico degli utenti, ma non subito, tra qualche hanno);
e la nostra terra sarà avvelenata per sempre.
Se per realizzare una centrale ci vogliono mediamente 10 anni e 10Miliardi di €, per smantellarla di anni ce ne vogliono circa il doppio e di soldi 20 volte tanto (circa 250Miliardi di di €).
Solo gli americani, per smantellarla, ci hanno impiegato circa lo stesso tempo che per costruirla, ma hanno spesso la bellezza di quasi 600miliardi di dollari, lasciando le scorie in un deposito a cielo aperto.
Lo stoccaggio delle scorie, e gli enormi costi di smantellamento, sono il motivo per il quale le vecchie centrali in Italia sono ancora in piedi.
Per mantenerle in questo limbo spendiamo circa 2 milioni e mezzo di € all'anno a centrale.
Questi costi li paghiamo noi nella bolletta.
In questi anni la malavita organizzata si é prodigata + volte nella gestione dei rifiuti tossici, sopratutto in Campania.
Le centrali di IV gen. dette anche autofertilizzanti sono una chimera.
Mi dispiace, ma io non riesco a trovarvi nessun vantaggio.
E cmq ritengo che il discorso
SCORIE, di fatto, renda superficiali tutti gli altri.
mi deve spiegare cosa non si deve fermare 
visto che tempo fa con il referendum si era liberamente detto che il nucleare in Italia non ci deve stare. Ergo cosa non si deve fermare? Non si deve fermare la marea di merda composta di sotterfugi, interpretazioni ad cazzum et personam, aggiramenti e riproponimenti ad hoc? 
