cosa ne pensate?

[Bendo]

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=116792&sez=HOME_INITALIA

sono indeciso se metterlo "in archivio" come un serio articolo che prende in esame le vere motivazioni di una tragedia che ci tocca tutti oppure se considerarlo un ennesimo articolo da sciacallo che non capisce un cazzo di moto e critica un po' tutto e tutti:
produttori di moto, motociclisti, forze di polizia, costruttori di strade ed amministrazioni locali.
demolendo tutti e non costruendo niente...

dite la vostra...

[claudiabiker]

Mi si gela il sangue quando leggo commenti scritti da gente che non ne sa un cavolo e vuole fare scuola .
Un pratico esempio preso dai commenti dell'articolo in questione :

[cit.]"..Aiutati che Dio ti aiuta.
Non sperare negli altri, avrai solo delusioni.
Hai la moto, bene vai in un' autodromo, non costa molto, giri a manetta, vedi i miglioramenti cronometrici e non rischi quasi nulla."... [cit.]

è evidente che costui/costei parlano senza cognizione di causa .

Il problema esiste . E' fuori discussione .
Ci sarebbe troppo da dire ... e tanto si è già detto ... tanto si dice ogni volta che un amico muore . ma poi a che pro ? C'è per caso qualcuno che fa qualcosa ?

[Dr.Manetta]

Visto che i numeri fanno effetto (e purtroppo è verità) ognuno si sente in dovere di scrivere su questo argomento, esprimendo le proprie convinzioni. Convinzioni però che sono sempre le stesse, per tutti. Così sembrano sempre considerazioni banali, già dette, già sentite e si liquidano con un bel "che palle" da parte dell'opinione pubblica. E si continua a non fare nulla...
Il problema non è singolo, ma è formato da varie concause. La mia speranza è che si individui almeno uno dei problemi che crea pericolo per la vita, il maggiore, e che si inizi da li. 51 motociclisti su 100 muoiono per colpa del guardrail? Bene, sistemiamo quelli. Agli altri 49 penseremo più avanti, ma intanto riusciremmo (almeno sulla carta) a salvare un sacco di vite.

[CountZero]

Come sappiamo bene il problema essite, e dalle cifre e' molto grande, ma questo chi va in moto lo sapeva gia'...
personalmente mi danno fastidio articoli di questo tipo ,scritti da chi le moto non le conosce, perche' fanno sembrare l'andare in modo o anche il solo possedere uan moto da oltre 100Cv una sorta di crimine legalizzato.

Una su tutte... ma chi l'ha detto che il problema di "guidano moto da 200Cv senza avere la necessaria esperienza" dipenda dal fatto che esistano moto da 200Cv, non potrebbe essere che l'attuale patente e' inadeguata ?, non sarebb epiu costruttifo far fare un'esame che sia in qualche modo relazionato al veicolo che vuo iguidare ?

E poi anche siamo sicuri che i grandi numeri vengano da colpe di motociclisti ? E vero, siamo tutti un po' incoscienti e sicuramente molti di noi vanno troppo forte su strata... ma qanti muoiono per un'auto contromano o che buca uno stop ?
Perche' nessuno parla di mancanza di educazione stradale e rispetto degli altri (compresi quei motociclisti ritenuti spesso criminali anche se vanno a fare un giretto tranquillo con la moglie) di tutti i veicoli (moto, scooter, 50ini e soprattutto auto e camion) ?

[Bendo]

contento di fare parte di questa comunità

[Bendo]

Leggo da motonline...
13 anni, Peter Lenz. Lo so anch'io che è più pericolosa la strada della pista, ma i ragazzini devono girare nelle piste piccole, nei kartdromi o giù di li. Non a Indy. Frega nulla se diventeranno campioni qualche anno dopo, ma i bambini devono giocare, le cose serie, quelle pericolose, le devono fare quelli più grandi.
Se volete lasciare un messaggio alla famiglia, andate su facebook e cercate Peter Lenz. RIP

[mephistophele]

Mancava l'articolo minkiata da un po'...
E quella dei guardrails protetti o non protetti torna ad essere l'ennesima stupidaggine.
A21 uscita di Stradella, sullo svincolo (frequentato da molti motociclisti) c'è alla base la protezione gialla.
Qualche km più avanti non ce n'è più traccia...ed è lì che cominciano le strade veramente battute dai centauri.
E' un esempio...ma così come "ci" sentiamo a posto a comprare quelle scatolette con su scritto "nuoce gravemente alla salute" allo stesso modo "ci" nascondiamo dietro al fatto che qualche legge ogni tanto salva 1 vita, che i primi passi per la sicurezza son stati fatti, che qui e che lì...

Fatto sta che apro il giornale locale la domenica mattina ed è un necrologio continuo
Vado in giro con 2 ruote da aprile davanti ed in 4 mesi ho avuto più occasioni delle dita di una mano per pensare che se non le avessi probabilmente ora starei altrove
E' innegabile che una moto che ha 1cv/kg è un missile...ma è innegabile che l'educazione stradale fa C A G A R E.
Le piste costano...si ok, ma io con la pista che c'azzecco??? Una rondine non fa primavera...è la stessa cosa.
Io ho il sacrosanto diritto di utilizzare la strada come chiunque altro, rispettando le norme che ne regolano la circolazione.
Non posso uscire di casa ed innestare i sesti e settimi sensi e montare gli occhi da camaleonte ogni volta per riuscire a tornare in box.
L'altro ieri, domenica pomeriggio, mi taglia la strada un omuncolo cui puzzava la vita...e che portava a spasso dietro la moglie ed il neonato.
Non so cos'era più rapido se la trafila di madonne che gli stavo urlando da sotto al casco, il pensiero di scendere e picchiarlo, o l'olio dell'impianto freno che andava in ebollizione...e 20 mt e pochi attimi prima mi guardava, prima di uscire dallo stop. "Ooooo c o g l i o n e...va che se ti vengo nella portiera più o meno ci rimani secco anche te!!!"

Lo ripeto da mesi, da anni, l'educazione C I V I C A che sta alla base del comportamento è venuta meno da tempo.
Questo si riflette dappertutto, e nelle strade ovviamente è accentuata.
Se un bimbo vede che il padre guida una macchina grossa e che PER QUESTO motivo è immune al codice della strada...come pretendere che a sua volta appena avrà il foglio rosa non andrà in giro a quel modo???
E non apro la parentesi dei non-italiani che circolano con auto estere senza assicurazione.

[2LE]

che dire ragazzi l'argomento e' trito e ritrito si da' la causa a questo e a quello ma alla fine ha ragione Mephistophele c'e' un educazione civica che fa' venire i brividi,non c'e' piu' nessun rispetto per nessuno.
E' vero che lo stato non fa' nulla per renderci i guard rail meno ghigliottine ma e' anche vero che nessuno di noi vuole capire che per strada non si corre,la strada e' di tutti e tante volte le distrazioni e gli errori possono costare caro a qualcuno.
Una volta se c'era un posto di blocco le macchine si abbagliavano (lo so' e' illegale) ora non lo fano piu',c'e' un menefreghismo assurdo su tutto,anni indietro vedevo gente che si fermava a togliere ostacooli che magari erano sulla carreggiata ora invece li buttano dal finestrino incurandosi di chi viene dietro,ripeto ci vuole piu' rispetto e attenzione.

[De]

stamattina vado al bar,apro il giornale e mi ritrovo l'articolo su un incidente mortale avvenuto ieri a rimini..
coinvolti un kawasakista e un auto, nulla da fare per il motociclista.
http://www.romagnanoi.it/News/Romagna/R ... a-casa.asp
E via i commenti che volavano:
"Eh ma chi va in moto va veloce e poi se le cercano"
"corrono sulla strada e pretendono di aver pure ragione se fanno un incidente"
"Dovrebbero vietare l'uso delle moto in strada, perchè LORO mettono in pericolo tutti"
"Ma andate a f*nculo!" Ho esordito così, poi ho pagato il caffè e sono andata in ufficio.

Poi stasera mi arriva una telefonata di un amico a cui sono particolarmente affezionata:
"Eh, mi hanno tagliato la strada con la macchina e sono caduto.. ha abbassato il finestrino per chiedermi se stavo bene e ancor prima che rispondessi, era andato già via..e sono rimasto lì a terra da solo"

Ok, la strada disastrata, ok l'asfalto scivoloso, ok le condizioni meteo, ok i guardrail...
ma sta gente dove caz ha preso la patente???negli ovini kinder?
ma imparare a fare ciò che la segnaletica ti dice, pare brutto?

dovrebbero iniziare ad insegnare l'educazione stradale a tutti (pedoni e ciclisti compresi) e nei confronti di tutti (motociclisti compresi) fin dai tempi del triciclo... e allora forse forse forse qualcosina cambierebbe.

De'

[Dr.Manetta]

Io invece sono tra quelli che purtroppo ormai è rassegnato a pensare che anche un educazione stradale più profonda non faccia la differenza. Chiunque di noi sa che non mettere la freccia quando si gira, fare sorpassi azzardati nel centro storico, passare con il rosso, sorpassare prima di una curva, fare i 200 in autostrada, espone te ed il resto del mondo al rischio di lasciarci le penne. Non ci vogliono corsi ulteriori per capirlo.
Quello che invece penso è che manchi assolutamente il rispetto per l'altrui persona. Non solo per lo sconosciuto che poi incidentalmente coinvolgere in un incidente, ma anche verso i tuoi parenti stretti, i tuoi figli, i tuoi amici. Se, tornando in campo due ruote, zigzaghi nelle file tra le macchine di città ad andatura sostenuta, vuol dire che non hai assolutamente rispetto di chi ti attende a casa. E logicamente non ne hai nemmeno per te stesso.
Questa purtroppo è una cosa che si insegna molto difficilmente.

[2LE]

ben detto

[De]

Io invece sono tra quelli che purtroppo ormai è rassegnato a pensare che anche un educazione stradale più profonda non faccia la differenza. Chiunque di noi sa che non mettere la freccia quando si gira, fare sorpassi azzardati nel centro storico, passare con il rosso, sorpassare prima di una curva, fare i 200 in autostrada, espone te ed il resto del mondo al rischio di lasciarci le penne. Non ci vogliono corsi ulteriori per capirlo.
Quello che invece penso è che manchi assolutamente il rispetto per l'altrui persona. Non solo per lo sconosciuto che poi incidentalmente coinvolgere in un incidente, ma anche verso i tuoi parenti stretti, i tuoi figli, i tuoi amici. Se, tornando in campo due ruote, zigzaghi nelle file tra le macchine di città ad andatura sostenuta, vuol dire che non hai assolutamente rispetto di chi ti attende a casa. E logicamente non ne hai nemmeno per te stesso.
Questa purtroppo è una cosa che si insegna molto difficilmente.

Questo discorso ho avuto modo di affrontarlo già su un altro forum dove un utente sosteneva che

pensare ai nostri cari è SBAGLIATO, la vita è solo e soltanto NOSTRA

e con grande dispiacere ho notato che c'era chi la pensava come lui... ovviamente un utente giovane al quale non è mai capitato di non veder tornare a casa una persona a lui cara "per colpa" delle due ruote, non può che pensarla diversamente... e il problema maggiore è che ce ne sono a centinaia che si riversano sulle strade con l'intenzione di "godersi la vita con il ginocchio a terra" piuttosto che con il pensiero di chi sta a casa.
E lo stesso vale per gli automobilisti che girano con il freno a mano sempre tirato.
E fin qui il discorso credo non faccia una piega.

Ma pensiamo anche ai ciclisti che hanno il concetto un po' distorto dell'andare in fila indiana... o parliamo del pedone che ti si butta in mezzo alla strada e ti costringe ad un'inchiodata con tanto di segno della croce...

Di sto passo dovremmo iniziare ad aver paura anche di uscire di casa...si dica mai di venire investiti durante la folle corsa di un genitore con il passeggino.

De'

[Dr.Manetta]

Purtroppo questa mia sensazione, che mi sembra da te condivisa, è appunto estendibile ad ogni situazione del vivere umano, non solo relegata alla cerchia degli utenti stradali. E così può succedere di ritrovarsi uccisi per una banale fila in metro o per aver involontariamente investito un cane. E' il terzo millenio.

[mephistophele]

La questione di fondo è una base educativa.
A fare da contorno le regole non applicate, applicate male e con la legge che se hai i soldi, le regole non valgono.
Ho avuto la moto anche io...ora guido il triciclo della Piaggio. Da centauro puro o adesso non è cambiato nulla. I pirla su 2 o 4 ruote (o molte di più) ci sono oggi come allora. Anzi solo perchè ti vedono con lo scooter a volte alcuni motociclisti DEVONO passarti in staccata.
Mi spiacerebbe scoprire che sotto a quel casco c'è qualcuno che conosco...ma so che è così.
Ancor peggio è dover ammettere che uno scontro a 50 Km/h ti può lasciare un margine, forse anche per evitarlo...ma a 90 Km/h sulla stessa strada non ce n'è e poi chi rimane piange