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Re: ABT 2018: l'epilogo

Inviato: lunedì 18 giugno 2018, 23:00
da 2LE
fast3r ha scritto:Giusto per aggiornarvi, alla fine la mattata la faccio davvero, anche se purtroppo non toccherò la Toscana, almeno per quest'anno.
Però per le ferie in Sardegna... ci scendo giù in moto!!

- Traghetto Cork - Roscoff (Bretagna)
- 1350 km attraverso la Francia in 3 giorni
- Traghetto Nizza - Porto Torres e altri 150 km per arrivare a casa

Stessa cosa all'inverso per il ritorno.
Totale circa 3000 km, 8 giorni totali di viaggio, una quantità di pedaggi autostradali da infarto, e 400 euro circa di traghetti.
Però quando faccio toccare le gomme alla Lizzy sull'asfalto sardo... CHE GODURIA! :lingua: :specchi:


:daglienedipiu: Buon viaggio e buona avventura

Re: ABT 2018: l'epilogo

Inviato: martedì 19 giugno 2018, 9:50
da Dr.Manetta
Ieri, per la prima volta quest'anno, sono riuscito a farmi un girettino intutato dopo l'ufficio. Partenza ore 19.00, rientro ore 20.40. Traffico zero e temperatura ideale. Fino ad ora, complice sempre il temporale di metà pomeriggio, non avevo avuto modo. Evviva le giornate lunghe

Re: ABT 2018: l'epilogo

Inviato: martedì 13 novembre 2018, 15:21
da gianluigibombatomica
Ah ma quindi ancora qualcuno va in moto :dagliene:

Re: ABT 2018: l'epilogo

Inviato: lunedì 7 gennaio 2019, 9:08
da Dr.Manetta
Ieri, complice la temperatura che ha superato gli 11° gradi, sono riuscito a farmi un bel giretto sulle colline metallifere pisane. Certo che... a parte una Honda CBR 954 rossa ho trovato solo ed esclusivamente Giesse, declinati in modelli e annate differenti, ma solo Giesse... Mentre una volta era la Hornet a farci motociclisti, oggi è questa "motona" biemmevù. L'ABT moderna avrebbe avuto bauletti da deserto e giubbe gialle fosforescente, altro che tute di pelle moscerinate.

Re: ABT 2018: l'epilogo

Inviato: giovedì 17 gennaio 2019, 11:53
da Bendo
Dr.Manetta ha scritto:Ieri, complice la temperatura che ha superato gli 11° gradi, sono riuscito a farmi un bel giretto sulle colline metallifere pisane. Certo che... a parte una Honda CBR 954 rossa ho trovato solo ed esclusivamente Giesse, declinati in modelli e annate differenti, ma solo Giesse... Mentre una volta era la Hornet a farci motociclisti, oggi è questa "motona" biemmevù. L'ABT moderna avrebbe avuto bauletti da deserto e giubbe gialle fosforescente, altro che tute di pelle moscerinate.


NON credo sarebbe esistita l'ABT come tale. L'hornet ha messo in moto tante persone. La GS ha portato tanti automobilisti in moto. Sono due cose molto diverse e si approccaino al mondo della moto in modo molto diverso: "low cost" vs. "all inclusive". Magari completo di tuor organizzato marchiato BMW. Una roba per "pochi" che sono tanti, ma restano "quelli che se lo possono permettere.

Son convinto che ci sia un ritorno alle moto "facili" ed umane per chi comincia o per chi non vuol mollare. Roba "economica" ma di un qualità sufficiente a farci divertire. Le "medie" progettate negli anni 90 erano SV , monster, hornet che inondavano le strade e gli annunci delgli usati. Le nuove uro4 forse saranno bicilindriche parallele o tre cilindri, ma cmq "umane" e speriamo ancora divertenti da guidare (e più sicure).

Re: ABT 2018: l'epilogo

Inviato: venerdì 18 gennaio 2019, 9:40
da Dr.Manetta
Bendo ha scritto:NON credo sarebbe esistita l'ABT come tale.

Nemmeno io, in effetti. Anche se... Vuoi mettere quante bottiglie di Brunello avremmo potuto caricare nei bauletti desertici della biemmevù???
:bevi: