tabauro ha scritto:OIDDI ha scritto:CUT
Complessivamente, la bolletta energetica italiana (cioè il costo complessivo sostenuto dal paese per le importazioni nette di prodotti energetici) nel 2005 è stato pari a 38,5 miliardi di euro.
A titolo di paragone, nello stesso periodo la bolletta energetica francese netta è stata pari a 37,5 miliardi, ma con una dipendenza estera del 52% circa[44] dalla quale sono tuttavia escluse le importazioni di uranio, considerato come "materia prima" mineraria e non come "energia primaria" e quindi escluso dal computo della dipendenza estera.
Includendo anche le importazioni di uranio, la dipendenza estera francese sale a livelli paragonabili a quella dei restanti paesi della UE.[45]
Ecco, si parla di dipendenza di TEP: tonnellate equivalenti Petrolio e NON di € spesi per.. che cosa ben diversa e nemmeno del rendimento dei TOT euro spesi Per..
??????????????
Dov'è che si parla di TEP????? in quale remoto angolo della citazione o dell'articolo che ho postato hai letto questo????
Si parla di costi annui della bolletta energetica del paese in €.
Poi dici che sono io che non leggo attentamente. E comunque la cosa si sta facendo, come hai detto, molto complicata e il tempo è tiranno.
Comuque il tuo riferimento inizia parlando di euro e poi inizia con le percentuali.
Le percentuali, sono riferite ai tep, o almeno è quello che io ho trovato su internet e non fanno riferimento agli EURO: sono due cose completmente diverse.
Questo discirso è valido SOLO per chi cerca una indipendeza nella produzione di energia.
Discorsi tipo:" oggi le palle sono in mano agli arabi; se si passa al nucleare si deve passare per Putin."
Ma mi sembra di ricordare che sei stato proprio tu a parlare di indipendenza qualche post fa:
Certo, e la si raggiunge solo Diversificando e non dicendo NO.
Comuque ci stiamo avviluppando.
Vorrei mettere sull'accento che in ITALIA NON c'è il nucleare. Cioè 0% di indipendenza elettrica.
quindi il discorso è valido.
Il discorso è più ampio e comunque intendo ioche "0%" non va bene: siamo troppo in mano agli arabi.
Almeno con il nucleare possiamo essere in mano a Puntin, canada, etc etc.
E ripeto, cno le nuove centrali nemmeno più a loro.
Ripeto, le nuove genrazioni di centrali riducono drasticamente la richiesta di URANIO PURO.. COn quelle nuove si arriva al paradosso che si POTREBBE più di quello che serve.
Però scusa se te lo dico amico mio, ma ripeti sempre le stesse cose...
Ora ritorni al galoppo con le "nuove generazioni" di centrali... quando i fatti tangibili oggi, ci stanno dimostrando che sono ancora lo stadio larvale di un progetto apparentemente mal riuscito.
Ignorare certe realtà non significa delegittimarle.
Ripeto le solite cose perchè tu continui a postare che il
1) nucleare IN GENRALE non è conveniente = FALSO!
2) Il nucleare IN GENERALE è Pericolso = FALSO ( non più di altre forme di energia)
3) Il costo dell'energia prodotta dal nucleare è più alta di... FALSO e ti ho postato i grafici dei vari studi..
etc etc
Insomma e i fatti lo dimostrano, l'unica cosa su cui posso essere d'accordo è che
1) ci volgiono immensi capitali per costruire una centrale e non tutti li hanno
2)Le nuove centrali costano di più perchè moolto più sicure.. ma è vero anche che durano circa 60 anni invece che una media di 40.
Sul dietro front dei vari stati ( vedi germania) vedremo: i grafici mondiali sul consumo dell'energia danno un calo bestiale della richiesta ( crisi) + la crisi economica + il casino in giappone.
Date tempo al tempo e fate reggiungere i i livelli del 2008, poi ne riparliamo.
cut
Anche quel 80% è fondamentale... e meno male che la notte costa di meno.
Forse la importiamo per riempire i bacini e le "polle" geotermiche?
non capisco il senso della domanda.
Nella citazione c'è proprio scritto che noi importiamo la corrente di notte perchè i produttori sono costretti a svenderla per un surplus che non possono gestire, di conseguenza ce la fanno pagare una miseria.
Noi, furbi, questa energia a 2 soldi, la utilizziamo sia per i consumi notturni ( e quindi spegniamo le nostre centrali e risparmiamo carburante) che per attivare le pompe che riportano l'acqua nei bacini di raccolta per la produzione idroelettrica giornaliera (dove il costo dell'energia importata è maggiore e quindi ne compriamo di meno).
[/quote]
Semplice che se non ci fosse questa energia svenduta saremmo nel bottino
Le centrali come Larderello, la notte devono riposare perchè altrimenti il giorno non riescono a fornire energia, così come i bacini che vanno riempiti.
Con una gestione intelligente di griglie di centrali ( che non possono essere spente e per questo la notte c'è eccesso di energia) si possono risparmiare tonnellate di petrolio, soldi, inquinamento.
In sostanza ci conviene + acquistarla che produrla, mi sembra tutto molto chiaro.
Ma che discorsi fai? Lo vedi che ti contraddici?
Le proporzioni!
Ma se invece di comprarla la facciamo noi?
UNa 10 di centrali nucleari? NON sarebbe melgio?
Il dubbio che tu non legga con attenzione si fà sempre + forte in me...
L'articolo che hai suggerito dice esattamente quello che è indicato nel mio grafico.
per i consumi domestici, sotto le 3500kwh annue il costo dell'energia sulla bolletta in Italia è tra i + bassi d'Europa!!!
E dinvece l'ho letta benissimo, infatti tu hai postato solo l'utenza domestica.. che incide per una sega.
Ma cosè stiamo a fare
" ma dove vai?"
"Al cinema?"
"A vedè?"
" Quo vadis"
etc etc.
NON è l'utenza domestica il problema!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Anche se per LEGGE ci imponessero i contatori a 1 Kw la SETE di energia non sarà soddifatta!
Sono le industrie ed il terziario il " problema".
ti invito a controllare i grafici con attenzione, scoprirai che il picco dei costi si innalza superati 1800kwh annue.
Appunto mi stai dando ragione.
citazione presa para para dal tuo link:
I dati di gennaio 2007 confermano l’anomalia italiana determinata da una struttura tariffaria progressiva (accresciuta dal sistema
di imposizione fiscale che non colpisce i bassissimi livelli di consumo), tale per cui il prezzo unitario dell’elettricità aumenta al
crescere dei quantitativi di consumo, per lo meno sino a un certo
livello di consumo annuo. Gli utenti italiani con livelli di consumo
più bassi, pari a 600 kWh e 1.200 kWh annui, sostengono, infatti,
prezzi sia al lordo sia al netto delle imposte molto inferiori a quelli prevalenti in Europa
Per via di una tassazione PROGRESSIVA.
PS: poi, su alcuni forum fanno notare che nel peridio 2006/2007/2008 il nucleare come combustibile ha raggiunto costi con picchi superiori al 100%
( non mi chiedere il perchè, era roba da finanza), discostandosi abbondantemente dalle medie dei 40 anni precedenti.
Si parla di studi fatti da petrolieri.
ma ke gniente gniente ce stai a provà??
sempre con il massimo affetto Guzzista!
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Non capisco cosa intendi.
Cimque tranquillo che in italia il NO vince sempre: siamo molto simili agli arabi.
Si passa giornate a litigare per " sensazioni".
Il destino ha voluto, come dice il manetta, che i referendum siano stati fatti dopo fatti drammatici.
Cmq, a meno di scoperte epocali su energia fusione fredda, etc etc, vederete cosa succederà nei prossimi anni.
Annamo a votare annamo.