AUTOVELOX
Inviato: mercoledì 30 maggio 2007, 14:18
Corso Unità d'Italia, arriva l'autovelox che non perdona
L'autovelox di Corso Regina: 30 mila multe al mese
Impianto fisso come in corso Regina
TORINO
Rassegnatevi: gli autovelox piazzati strategicamente lungo corso Regina Margherita e corso Moncalieri, con le polemiche del caso, hanno trovato compagnia. Ieri la giunta comunale ha affidato al Gruppo Torinese Trasporti (GTT) la realizzazione del nuovo progetto che prevede «interventi integrati di telecontrollo, monitoraggio e dissuasione su corso Unità d'Italia». Dove? Fra le due passerelle in uscita e in entrata da Torino. Quando? Stando a GTT, il nuovo sistema sarà operativo nel giro di sei mesi.
Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è poco da stare allegri. Si parte da una premessa: l’iniziativa riguarderà un tratto stradale emblematico per il livello di rischio e la gravità degli incidenti stradali, «inserito in un contesto caratterizzato da forti flussi di traffico e dalla presenza di attività terziarie, di un parco urbano e di ospedali». Il discorso interessa complessivamente il passaggio di 100 mila auto al giorno. Ed ecco la risposta dell’amministrazione. Gli interventi in programma prevedono il controllo continuo con telecamere sia delle condizioni ambientali (stato del fondo stradale, nebbia, code, ecc.) sia dei comportamenti a rischio da parte degli automobilisti. E qui sono dolori, visto che i dati e le immagini saranno trasmessi alla sala operativa di 5T e alla sezione della Polizia Municipale di zona. Obiettivo: monitorare il traffico ed il livello di incidenti sul corso; se necessario, «sanzionare i comportamenti scorretti o pericolosi alla guida».
Prevedibile un’altra pioggia di verbali, in linea con quelli seguiti all’installazione dei rilevatori su corso Regina Margherita e su corso Moncalieri. Mentre la Provincia, lo ricordiamo, ha approfittato della presentazione dei dati dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale per annunciare l’arrivo di 15 autovelox sulle direttrici provinciali più critiche.
La spesa prevista per realizzare il sistema di controllo su corso Unità d’Italia è di 600 mila euro, metà dei quali coperti con fondi ministeriali dispensati dalla Regione attraverso un bando del 2005, anche se nessuno dubita che l’investimento sarà presto ammortizzato. Basta dire che l’autovelox su corso Regina, 30 mila multe al mese, «vale» 16 milioni l’anno.
Sempre ieri la giunta comunale è tornata sul tema spinosissimo delle nuove tariffe per la sosta nelle zone blu e nei parcheggi, che oltre a scatenare i fulmini dell’opposizione sta creando tensioni nella maggioranza. Rifondazione, per dire, respinge con decisione l’aumento sulle strisce blu a 40 euro l’anno (da 8 che erano) e punta ad una «stangata» più contenuta: al massimo 14 euro l’anno.
La notizia è che, in attesa di approfondimenti proposti dall’assessore Maria Grazia Sestero (Mobilità) tenendo conto delle soluzioni adottate in altre città, la partita è stata rimandata a luglio. Al momento si è deciso di mantenere la tariffa di 40 euro per i residenti su un massimo di due auto (considerando come scelte fatte altrove, con un deciso rincaro per la seconda auto, avrebbero colpito mediamente il 40% delle persone interessate). Confermate le esenzioni per i bassi redditi - è il caso degli anziani e dei disoccupati, un’altra ipotesi interessa chi non raggiunge i 7 mila euro l’anno -, anche se si si sta valutando il modo di certificarli. In linea di massima dovrebbero rimborsare solo i 10 euro di costo della pratica amministrativa per il rilascio.
Non sono un'esperto, ma i fondi ministeriali della regione, non siamo NOI? Se fosse cosi, paghiamo per essere multati?!?!?!??!
Capisco che il traffico vada gestito, che ci sono troppe infrazioni su alcuni corsi larghi quanto autostrade, ma la multa è l'unico rimedio? Non possono semplicemente fare delle rotonde (che per le Olimpiadi sono state fatte .... soprattutto sul corso in questione) o dossi?
Stanne tempestando le città di autovelox che sparano multe a raffica .... non se ne può più. Lo stato dovrebbe e potrebbe offrire un servizio di autostrasporti decente per invogliare i cittadini a lasciare a casa le macchine e quindi utilizzare il trasporto pubblico come succede in molti altri paesi europei. Non so, penso che sparare multe a raffica su un popolo finanziariamente già in pericolo, sia l'unica soluzione valida ......
L'autovelox di Corso Regina: 30 mila multe al mese
Impianto fisso come in corso Regina
TORINO
Rassegnatevi: gli autovelox piazzati strategicamente lungo corso Regina Margherita e corso Moncalieri, con le polemiche del caso, hanno trovato compagnia. Ieri la giunta comunale ha affidato al Gruppo Torinese Trasporti (GTT) la realizzazione del nuovo progetto che prevede «interventi integrati di telecontrollo, monitoraggio e dissuasione su corso Unità d'Italia». Dove? Fra le due passerelle in uscita e in entrata da Torino. Quando? Stando a GTT, il nuovo sistema sarà operativo nel giro di sei mesi.
Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è poco da stare allegri. Si parte da una premessa: l’iniziativa riguarderà un tratto stradale emblematico per il livello di rischio e la gravità degli incidenti stradali, «inserito in un contesto caratterizzato da forti flussi di traffico e dalla presenza di attività terziarie, di un parco urbano e di ospedali». Il discorso interessa complessivamente il passaggio di 100 mila auto al giorno. Ed ecco la risposta dell’amministrazione. Gli interventi in programma prevedono il controllo continuo con telecamere sia delle condizioni ambientali (stato del fondo stradale, nebbia, code, ecc.) sia dei comportamenti a rischio da parte degli automobilisti. E qui sono dolori, visto che i dati e le immagini saranno trasmessi alla sala operativa di 5T e alla sezione della Polizia Municipale di zona. Obiettivo: monitorare il traffico ed il livello di incidenti sul corso; se necessario, «sanzionare i comportamenti scorretti o pericolosi alla guida».
Prevedibile un’altra pioggia di verbali, in linea con quelli seguiti all’installazione dei rilevatori su corso Regina Margherita e su corso Moncalieri. Mentre la Provincia, lo ricordiamo, ha approfittato della presentazione dei dati dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale per annunciare l’arrivo di 15 autovelox sulle direttrici provinciali più critiche.
La spesa prevista per realizzare il sistema di controllo su corso Unità d’Italia è di 600 mila euro, metà dei quali coperti con fondi ministeriali dispensati dalla Regione attraverso un bando del 2005, anche se nessuno dubita che l’investimento sarà presto ammortizzato. Basta dire che l’autovelox su corso Regina, 30 mila multe al mese, «vale» 16 milioni l’anno.
Sempre ieri la giunta comunale è tornata sul tema spinosissimo delle nuove tariffe per la sosta nelle zone blu e nei parcheggi, che oltre a scatenare i fulmini dell’opposizione sta creando tensioni nella maggioranza. Rifondazione, per dire, respinge con decisione l’aumento sulle strisce blu a 40 euro l’anno (da 8 che erano) e punta ad una «stangata» più contenuta: al massimo 14 euro l’anno.
La notizia è che, in attesa di approfondimenti proposti dall’assessore Maria Grazia Sestero (Mobilità) tenendo conto delle soluzioni adottate in altre città, la partita è stata rimandata a luglio. Al momento si è deciso di mantenere la tariffa di 40 euro per i residenti su un massimo di due auto (considerando come scelte fatte altrove, con un deciso rincaro per la seconda auto, avrebbero colpito mediamente il 40% delle persone interessate). Confermate le esenzioni per i bassi redditi - è il caso degli anziani e dei disoccupati, un’altra ipotesi interessa chi non raggiunge i 7 mila euro l’anno -, anche se si si sta valutando il modo di certificarli. In linea di massima dovrebbero rimborsare solo i 10 euro di costo della pratica amministrativa per il rilascio.
Non sono un'esperto, ma i fondi ministeriali della regione, non siamo NOI? Se fosse cosi, paghiamo per essere multati?!?!?!??!
Capisco che il traffico vada gestito, che ci sono troppe infrazioni su alcuni corsi larghi quanto autostrade, ma la multa è l'unico rimedio? Non possono semplicemente fare delle rotonde (che per le Olimpiadi sono state fatte .... soprattutto sul corso in questione) o dossi?
Stanne tempestando le città di autovelox che sparano multe a raffica .... non se ne può più. Lo stato dovrebbe e potrebbe offrire un servizio di autostrasporti decente per invogliare i cittadini a lasciare a casa le macchine e quindi utilizzare il trasporto pubblico come succede in molti altri paesi europei. Non so, penso che sparare multe a raffica su un popolo finanziariamente già in pericolo, sia l'unica soluzione valida ......



